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Trader sull’attenti: una serie di questioni calde ancora aperte si potrebbe risolvere in settimana: vice premier cinese Liu He è diretto a Washington per discutere di dazi e commercio.
Affondo dei finanziere Usa contro Trump ma soprattutto Xi. Il presidente cinese viene definito “il piĂą pericoloso oppositore delle societĂ aperte”.
Il presidente Usa Donald Trump prova a spazzare le nubi che si sono addensate nelle trattative con la Cina sul fronte commerciale, dopo le indiscrezioni stampa su uno stop alle trattative.“I negoziati con la Cina stanno andando molto bene” ha ribadito ieri il presidente americano, parlando alla stampa dalla Casa Bianca. “Mi piace dove ci troviamo nell’ambito delle
CIO della banca Mark Haefele: grosso rischio legato alla guerra commerciale trascurato dai piĂą, ma che potrebbe portare turbolenze. Cambiamento “epocale” che crea anche opportunitĂ di profitto sui mercati.
Ieri alla ripresa delle contrattazioni dopo la pausa per il Martin Luther King Day, il Dow Jones ha perso 300 punti, interrompendo una serie positiva di quattro sedute. Sui mercati finanziari, pesano i timori di un rallentamento della crescita mondiale, dopo che la Cina ha registrato un’espansione del Pil del 6,6%, la percentuale più bassa
Secondo il Financial Times, sarebbe stato cancellato meeting preparatorio tra i due paesi in vista dell’incontro di fine mese. Resta nodo tecnologia. Sprofonda Borsa Usa
Anche per l’Italia le previsioni sul Pil sono state ridotte rispetto a ottobre: quattro decimali in meno rispetto a quanto prevede il governo
Sulle contrattazioni di Borsa pesa il pessimismo sulla guerra commerciale sino americana. Le Borse europee e i future sull’azionario Usa scambiano in calo dopo la delusione per il Pil cinese e dopo le indiscrezioni di Bloomberg secondo cui Pechino e Washington non hanno fatto molti progressi sulla questione delle concessioni che gli Usa potrebbero fare
Svolta nella guerra commerciale tra i due paesi. Anche Washington starebbe preparando un piano per mettere la parola fine alla guerra dei dazi
Il finale della partita della guerra commerciale si giocherà in Svizzera: prima questo fine settimana al World Economic Forum di Davos, sebbene l’assenza del leader degli Stati Uniti non sia di buon auspicio, e in seguito a Ginevra quando le due maggiori potenze economiche al mondo si sfideranno alla sede dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.L’epilogo della