Huawei pagina 5
Da Google a Intel, passando per Qualcomm, tutti i grandi gruppi della tecnologia si adeguano alla messa al bando decisa da Trump.
Mattinata da dimenticare per i titoli Stmicroelectronics (STM), colpiti da una pioggia di vendite (-9% circa a 14,165 euro alle 15 italiane), mentre il mercato si interroga se anche la società debba presto fare i conti con l’ordine degli Stati Uniti di azzerare i rapporti con la cinese Huawei.Stm, almeno per adesso non è indicata
Gigante cinese tlc punito con sanzioni pesanti: rischiano di minare i rapporti tra Cina e Stati Uniti, giĂ tesi per via della nuova escalation sui dazi.
Il colosso cinese replica: “La decisione danneggia imprese e consumatori americani”.
Mini rimpasto del governo dopo la fuga di notizie sul caso della compagnia cinese delle tlc.
Con l’ascesa di una Cina sempre più potente, influente e tecnologicamente avanzata, gli Usa sono di fronte al primo vero rivale dalla Guerra fredda.
Nonostante le pressioni politiche da parte degli Stati Uniti, il colosso cinese delle tlc Huawei ha riportato, nel primo trimestre 2019, un aumento del fatturato del 39% a 179.7 miliardi di yuan. La società ha confermato, per lo stesso periodo, di aver consegnato 59 milioni di smartphone dai 39,3 milioni dello stesso periodo del 2018.“Queste cifre
Nonostante le pressioni arrivate dagli Stati Uniti e alcuni alleati, il gigante cinese cresce a due cifre.
La Commissione europea ha richiesto ai Paesi membri di cooperare e condividere i propri dati sul 5G i sui rischi di cyber sicurezza, ma non ha accolto la richiesta statunitense di boicattare Huawei. La società cinese è sospettata di attività di spionaggio attraverso le attrezzature del 5G – accuse finora respinte da Huawei.Obiettivo indicato dalla
Tensioni anche nella maggioranza. Salvini, grande assente della delegazione italiana” Non mi si dica che la Cina è un paese con il libero mercato”