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Colpa di Bce e invecchiamento rapido della popolazione: ne è convinto l’economista di Capital Economist Jack Allen. Sarebbe un fenomeno senza precedenti.

I sistemi pensionistici, scrive il Wef, vanno incontro a squilibri crescenti: pesa l’innalzamento dell’aspettativa di vita, ma non solo

Un Occidente che invecchia cede parte del suo potenziale di crescita, è una questione che impegna i policy maker

La popolazione italiana è destinata a diminuire progressivamente fino a scendere a a 59 milioni nel 2045 e a 54,1 milioni nel 2065. La flessione rispetto al 2017 (60,6 milioni) sarebbe pari a 1,6 milioni di residenti nel 2045 e a 6,5 milioni nel 2065.Lo riporta l’Istat pubblica nel Report ‘Il futuro demografico del Paese‘ con le

In un’intervista al Sole 24 Ore, l’ex ministro del lavoro scende in campo per difendere il suo operato e lancia un monito al prossimo governo.

Tra incremento del debito pubblico e l’invecchiamento della popolazione, l’economia dell’Italia rischia di saltare.

Giappone, Italia e Germania sono i Paesi più vecchi del pianeta: ecco i falsi miti sull’economia nipponica, più esposta di quanto non si pensi al problema

Secondo la Bce il rapido invecchiamento degli europei possa contenere sui livelli minimi i tassi interesse nei prossimi 10 anni.

Spesa a carico famiglie + 15%; boom quota farmaci a carico dei cittadini

Difficile prevedere il futuro. Di certo, visto l’invecchiamento della popolazione, c’è che occorre ripensare all’organizzazione del lavoro. Le conclusioni di una conferenza ad Harvard.