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Rappresentano il 60% dell’universo aziendale europeo. Spesso gli investitori le evitano perché le considerano mal gestite e incapaci creazione di valore per gli azionisti, perdendo così eccellenti opportunità. L’opinione di Charles Anniss, gestore del fondo M&G European Smaller Companies

Interpellati gli strategist di Wall Street: la prima parte dell’anno sarà all’insegna della volatilità e il percorso sarà accidentato. L’indice (nel grafico la performance degli ultimi mesi) riacquisterà forza a fine anno, balzano fino a…

Il 2012 è stato un anno positivo per l’azionario. Una brutta notizia dunque per chi ama shortare. Che potrebbero, tuttavia rifarsi, quest’anno puntando su questi titoli.

Sempre più fosche le previsioni per titoli come Treasuries, tanto che per loro si parla ormai di bolla pronta a esplodere. Su cosa investire? Mercati azionari, sì, ma fate attenzione anche alle opportunità di questo comparto.

Il nuovo tasso di crescita Usa sarà di appena l’1%. Non manca chi parla dell’uragano che si abbatterà sull’economia, battezzato “3-D Hurricane”. Quali saranno le ripercussioni sui mercati?

In Svizzera, Austria e Germania impazza la richiesta di metallo prezioso, ma a patto che sia maneggevole. E’ più facilmente trasportabile all’estero. Intanto la febbre continua.

Nell’ultimo anno il ritorno dell’indice HFRX, che misura quanto sono riusciti a guadagnare gli hedge, segna un +3%. L’S&P 500 è cresciuto invece del 15%. Quanto rende davvero la speculazione?

Mettere al bando le previsioni. Quello che conta sarà altro. Gli strategist fanno il punto della situazione, e decretano le nuove regole sia per fare trading di breve periodo che investire nel lungo termine.

A lanciare l’allarme è uno dei player che guida le strategie sui mercati globali. Il report mette la lente su un settore che vale 8600 miliardi di dollari, messo in crisi dalle difficolta’ delle attivita’ di credito.

E’ diventato l’uomo piu’ ricco del mondo grazie a investimenti oculati e rischi ben calcolati. Questo non si puo’ dire per le scommesse fatte quest’anno nell’industria delle tlc europea, che vive un periodo di grave crisi. Investimenti nella regione toccano picco di 2 miliardi.