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La disputa commerciale tra USA e Cina, i tassi di interesse statunitensi, la Brexit e lo scontro tra Roma e Bruxelles per la legge di bilancio spaventano gli investitori.
Lo spread fa paura e così gli investitori stranieri fuggono dai BTp. Come rivela la Banca Internazionale dei Regolamenti nel mese di agosto gli investitori esteri hanno venduto 17,4 miliardi di euro in obbligazioni italiane.
L’atteggiamento dei gestori interpellati da BofA è stato influenzato dalla settimana storicamente negativa per i mercati: banca vede infatti un rimbalzo sul breve.
I mercati emergenti stanno recuperando terreno dopo aver subito la perdita più pesante in due anni di tempo giovedì. Il fatto che le Borse della regione abbiano fatto meglio della prova dell’S&P 500 ieri è un segnale positivo per l’azionario globale, secondo Nicholas Colas, confondatore di DataTrek Research. L’indice MSCI dei mercati in via di
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intensificato la retorica sull’imposizione di dazi su miliardi di dollari di importazioni cinesi, e Pechino ha di conseguenza risposto. La replica degli investitori è stata finora pacata, ma questo sottovaluta il vero rischio di uno scoppio di una guerra commerciale su scala globale, regolarmente indicata dagli investitori
I Conti individuali di risparmio (Cir) saranno inseriti nella legge di bilancio. Ci spera la Lega, che sta facendo pressioni sul governo perché lo strumento con il quale si incentivano i contribuenti italiani ad aumentare gli investimenti in Btp venga incluso nel decreto legge collegato alla manovra finanziaria. Entrambi i testi legislativi dovrebbero venire approvati
A settembre del prossimo anno il costo del denaro aumenterà di 10 punti base. Così gli investitori scommettono che la Bce anticiperà leggermente i tempi della prima stretta sui tassi. La settimana scorsa la prima stretta era pienamente prezzata su ottobre
Imporre un tasso di interesse reale negativo ha aiutato a uscire da crisi del debito in passato: è uno strumento che verrĂ utilizzato sempre di piĂą in futuro, secondo l’FMI. Non è un’aspettativa che piacerĂ agli investitori di Bond.
Secondo il presidente del Milken Institute non bisogna fidarsi di tutti i corporate bond e titoli giudicati investiment grade: ricompensa troppo bassa in confronto ai rischi.
Gli acquisti di debito pubblico da parte delle banche nazionali rallentano dopo aver toccato un record all’inizio di quest’anno.