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A rischio la sopravvivenza dei cosiddetti unicorni, start-up che avevano raggiunto la valutazione di 1 miliardo di dollari prima dell’Ipo.
Lo ha detto Gian Maria Gros-Pietro, presidente del consiglio di gestione della banca.
Continua il miglioramento dei fondamentali dell’economia tedesca.
La partecipazione della holding che fa capo alla famiglia Berlusconi scenderà dal 41,29% al 33,4%.
“Il gruppo va molto male e finora è stato gestito come una società pubblica”. Lo ha detto James Hogan, presidente di Ethiad.
“Gli investitori sembrano scommettere sul fatto che i cittadini di Italia, Spagna e Francia ignoreranno Atene e continueranno ad accettare l’austerity”.
Strategist: c’è “la sensazione che gli anni del mercato toro siano ormai passati”.
Ben diverso il discorso di Cina e India, con le Borse che hanno segnato rialzi +40% in media.
Lo affermano fonti di mercato. La capitalizzazione del listino benchmark è all’incirca simile a quella della Borsa di Mosca.
Nella settimana terminata lo scorso 10 dicembre, i flussi in uscita sono più che raddoppiati a $1,9 miliardi.