Jean-Pierre Mustier pagina 6
Unicredit chiude il I trimestre 2017 con 907 milioni di euro, superando il consensus degli analisti fermo a 612 milioni di euro di utili.
Non ci saranno altre cessioni o acquisizioni da parte di Unicredit secondo quanto reso noto dall’ad Jean Pierre Mustier
Il modo in cui si è conclusa la vicenda Generali-Intesa SanPaolo, con la banca che ha deciso di fare dietrofront rispetto alle iniziali mire sul Leone di Trieste è stato il “migliore per il Paese”. E’ quanto ha detto Jean-Pierre Mustier, amministratore delegato di UniCredit, a margine dell’evento organizzato dalla Fabi a San Donato Milanese.
Il numero uno della banca ha reso noto che i grandi azionisti attuali di UniCredit hanno “tutti” sottoscritto l’aumento di capitale da 13 miliardi di euro e ha parlato di “futuro luminoso”.
I grandi azionisti attuali di UniCredit hanno “tutti” sottoscritto l’aumento di capitale da 13 miliardi di euro. Lo ha confermato l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, a margine di un evento organizzato dalla Fabi a San Donato (Milano). “Sì, assolutamente: hanno tutti sottoscritto”, ha detto il numero uno di UniCreditE alla domanda se preveda l’ingresso di
UniCredit comunica che nel corso della prima seduta di Borsa risultano venduti, per un ammontare complessivo pari a 15.063.861,25 euro tutti i 1.469.645 diritti di opzione non esercitati
La sottoscrizione tocca quota 99,8% per un totale di 12.968.720.936,60 euro di nuovi capitali,s egno che mercati e investitori hanno dato fiducia al piano di rilancio dell’ad Jean Pierre Mustier
Il problema principale è che la banca guidata da Jean Pierre Mustier è seduta su una montagna di Npl, circa 80 miliardi di crediti deteriorati.
Jean Pierre Mustier, ad di Unicredit e Alberto Nagel di Mediobanca si sono incontrati in occasione del direttivo del patto di sindacato di Mediobanca.
Unicredit ha chiuso il 2016 riportando una perdita netta contabile pari a 11,8 miliardi. La banca ha così confermato le previsioni rese note lo scorso 30 gennaio. Il risultato sarebbe stato positivo, con utili netti per 1,3 miliardi, senza l’impatto delle poste non ricorrenti, per un valore di 13,1 miliardi.Sempre nell’intero 2016, il fatturato di