Jean-Pierre Mustier pagina 7
È un test chiave per tutto il paese: se l’operazione da 13 miliardi va a buon fine, banca e Italia riconquisterebbero la fiducia del mondo finanziario.
“Incertezza in merito alle modalità con cui un eventuale Stato membro uscente possa gestire le proprie attività e passività correnti denominate in euro”.
Lo sconto sul prezzo teorico del 38% supera le stime degli analisti che avevano previsto invece un 30-35%, segno che banca e consorzio di garanzia non vogliono correre rischi.
La vendita di 17,7 miliardi di sofferenze dovrebbe bastare, secondo il Ceo Jean-Pierre Mustier. Mario Draghi e soci si sono detti “molto contenti” del piano già annunciato.
L’ad della banca tenta di smorzare i timori su una presunta “francesizzazione” della banca italiana. “Sono amico di tutti e di nessuno. Finiamola con le teorie del complotto”. Oggi assemblea straordinaria soci per votare l’aumento di capitale.
Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di UniCredit, ha reso noto in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa che c’è interesse da parte degli investitori istituzionali di Europa e Stati Uniti per l’operazione di aumento di capitale. Mustier ha aggiunto che il colosso assicurativo Generali deve rimanere italiano.
l’ad di Unicredit Jean Pierre Mustier ha parlato a Corriere Economia del piano industriale della banca.
“Vedo interesse sull’Italia, molto più di quanto voi italiani spesso percepite, e noi lo cavalcheremo”. E sui tagli conferma che ridurrà anche il suo compenso. Del 40% .
Dopo un tentennamento iniziale i titoli UniCredit hanno fatto un balzo del +15% circa oggi in Borsa a Milano. L’annuncio di un maxi piano di aumento di capitale da 13 miliardi, il maggiore di sempre in Italia, per aumentare la redditività a lungo termine e ripulire il bilancio.A Piazza Affari la notizia del piano dell’AD
Ben 883 le filiali che la banca chiuderà entro il 2019. Parte anche l’operazione di pulizia definitiva del bilancio, per dire addio una volta per tutte al problema delle sofferenze.