Jens Weidmann pagina 3
Secondo Weidmann il governo dovrà intervenire con prontezza perché la Bce non avrà grande margine di manovra, dal momento ci vorrà del tempo per normalizzare politiche monetarie.
La fine del QE non è che il primo passo di un processo di graduale normalizzazione della politica monetaria che richiederà anni: parla numero uno Bundesbank.
Era nell’aria da diversi mesi, ma ora la candidatura di Jens Weidmann alla successione di Mario Draghi è stata confermata anche dal diretto interessato. “Penso che ogni membro del consiglio direttivo dovrebbe avere la volontà di contribuire alla politica monetaria anche in un ruolo diverso”, ha detto al Funke Mediengruppe il presidente della Bundesbank, mettendo
Il processo di normalizzazione dei tassi da parte delle Bce deve iniziare presto. E un primo ritocco verso l’alto dei tassi di interesse verso la metà del 2019 “non è completamente irrealistiche”.Lo ha affermato Jens Weidmann, numero uno della Bundesbank, consigliere della Banca Centrale Europea, da molti indicato come il più probabile successore di Mario Draghi alla guida
La Banca Centrale Europea si sta avviando lentamente verso la fine di quattro anni di stimolo monetario con il Quantitative easing: cosa succederĂ dopo?
Tanti i fattori in gioco: Jens Weidmann che porrĂ fine al quantitative easing, la riforma di Macron che non risolverĂ alcun problema, l’Italia euroscettica e infine la guerra commerciale di Trump.
Secondo UBS Jens Weidmann è in pole position per diventare il nuovo numero uno della BCE.
Secondo Padoan non bisogna dare per scontato che il successore di Mario Draghi sarĂ il governatore della della Bundesbank Jens Weidmann.
Con la nomina del presidente della BUndesbank aumentano le probabilitĂ che la banca centrale adotti in un futuro una posizione piĂą rigorista, negativa per i titoli di Stato europei.
In Europa i Bond pagano ipotesi falco tedesco alla guida della Bce. In un mercato obbligazionario Usa in tensione, il governo mette all’asta $258 miliardi di debito in settimana