Jens Weidmann pagina 6
Il falco Weidmann sostiene che i possibili problemi di singoli istituti finanziari o bilanci statali “non devono impedirci di normalizzare la politica monetaria non appena necessario”.
Il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, ha dichiarato che in caso di Brexit “dura” le istituzioni finanziarie di Londra, orfane del passaporto per offrire i propri servizi in Ue, potranno trovare ospitalità a Francoforte, Germania. Weidmann lo ha dichiarato in un’intervista al Guardian. La cosiddetta “hard Brexit” è la condizione per la quale il
Così il numero uno della Bundesbank nel corso di un’intervista al quotidiano Repubblica
Mario Draghi inasprisce la lotta ai contanti con l’eliminazione della banconota di grosso taglio e apre la strada a tassi di interesse sempre più negativi.
L’AD di FCA: “Sono problemi nostri. Conoscendo i limiti della struttura finanziaria dobbiamo fare il meglio che possiamo per incoraggiare aziende ad investire”.
Weidmann si distacca da Padoan: ” Condivisione rischi è un forte incentivo a rispettare le regole? Non sarei tanto ottimista”. Italia ha violato patti piĂą volte.
“La gente non è fatta solo di risparmiatori. E’ fatta anche di dipendenti, di contribuenti, e di debitori, che beneficiano di un contesto di bassi interessi”. Il ministro Schaeuble aveva accusato il banchiere di essere responsabile dell’ascesa dei populisti.
Così il numero uno della Bundesbank all’inaugurazione di un convegno a cui partecipa anche la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.
Sono le dichiarazioni del n.1 della banca centrale tedesca, Weidmann. Dare soldi direttamente ai cittadini è una delle prossime opzioni al vaglio della Bce.
I banchieri centrali non sono infallibili e gli effetti collaterali di tassi negativi e Quantitative Easing non possono essere ignorati.