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Segnali di miglioramento del mercato del lavoro nella zona euro. Lo scorso novembre, il tasso di disoccupazione era dell’8,3%, con un calo di 0,1 punti rispetto al mese precedente ma in aumento dal 7,4% di novembre 2019. Sull’Ue a 27 – riporta Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea – il tasso scende al 7,5% (7,6% a
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail tra gennaio e novembre sono state 492.150, in calo del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2019.Lo rende noto lo stesso Istituto precisando che 1.151 denunce sono state con esito mortale (+15,4%) soprattutto a causa dell’infezione da Covid-19 in ambito lavorativo, che rappresentano circa un terzo dei
Dopo la flessione registrata nello scorso trimestre, la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti sulla base delle comunicazioni obbligatorie segna un aumento di 280 mila posizioni rispetto al secondo trimestre 2020.Così emerge dalla nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione pubblicata da Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal secondo cui l’aumento è dovuto alla ripresa
Dal 2021 il congedo parentale per i neo papà si allunga a 10 giorni, anziché i 7 inizialmente previsti dalla manovra. E’ stata raggiunta un’intesa sulla misura che fa parte del maxi-pacchetto di emendamenti alla legge di bilancio su cui si sta ancora lavorando.
Pessime notizie sul fronte lavoro in Italia. Nei primi nove mesi del 2020, segnati dalla pandemia e dal lockdown, sono state 3.801.000, con un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del 34%.A rilevarlo l’Inps nel suo Osservatorio sul precariato nel quale sottolinea che le cessazioni complessive nello stesso periodo sono state 4.058.000, in forte
Lo evidenzia l’ultimo sondaggio condotto da Glickon. Con lo smart working la vicinanza casa-lavoro non è piĂą importante
Secondo un report Capgemini, nel terzo trimestre il 63% delle societĂ globali dichiara un incremento della produttivitĂ dei dipendenti
Tra la popolazione residente di 15 anni e più, le forze di lavoro ammontano al 52,5%, dal 50,8% del censimento 2011 mentre calano gli inattivi (47,5% da 49,2%. Così rivela l’Istat nel consueto Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.Gli occupati salgono al 45,6% dal 45,0% del 2011 (23.662.471 da 23.017.840), mentre la quota di disoccupati
Da ricerca condotta in otto Paesi europei, fra cui l’Italia, emergono le luci e le ombre del modello smart working, in particolare per gli under 30
Nel terzo trimestre 2020, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, registra una decisa ripresa rispetto al trimestre precedente (+21,0%), pur risultando ancora inferiore ai livelli registrati nello stesso periodo del 2019 (-5,9%).Così l’Istat secondo cui, dal lato dell’offerta di lavoro, nel terzo trimestre 2020 il numero di occupati torna a crescere in termini congiunturali