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La morte di 5 operai a Brandizzo (Torino) ha riportato in auge l’annoso dibattito sul tema della sicurezza sul lavoro in Italia. Tutti i dati.
Nel corso del mese di luglio, in Italia, cresce il tasso di disoccupazione, che sale al 7,6%, mentre quello giovanile scende al 22,1%. A segnalarlo è direttamente l’Istat, che ha comunicato i dati provvisori su occupati e disoccupati. Cresce il numero delle persone che cercano lavoro: +37mila unità , che corrispondono ad un +1,9%. Il tasso di occupazione scende al 61,3% (-0,2 punti).
Secondo un sondaggio di Bankrate, l’81% dei lavoratori appoggia una settimana lavorativa di quattro giorni, con l’89% disposto a fare sacrifici per realizzarla. Tuttavia, solo il 10,5% delle offerte di lavoro propone modalitĂ di lavoro a distanza o ibrido. In Italia, il 9,2% dei lavoratori lavora oltre 50 ore a settimana, ben sopra le canoniche 40 ore.
Negli Stati Uniti i dipendenti sono sempre piĂą esigenti quando devono cambiare posto di lavoro in fatto di stipendio. E in Italia?
Quale lavoro sognano di fare gli Italiani? A dispetto delle apparenze, in pochi voglio fare i cantanti. Scopriamo le aspettative.
Ricerca Adecco: il 61% dei 30mila lavoratori intervistati ritiene il salario attuale inadeguato. L’80% è favorevole al salario minimo. I salari in Italia crescono meno rispetto all’UE, con una differenza di 3.560 euro.
Non solo banche. La desertificazione in Italia rischia di riguardare anche le università italiane. A lanciare l’allarme è stato lo studio “Università e Demografia. La sfida di lungo periodo degli atenei italiani”, stilato dalla società di consulenza specializzata in istruzione universitaria Talents Venture. Vediamo in cosa consiste la “desertificazione universitaria” e se conviene ancora prendere la laurea.
La desertificazione in Italia rischia di riguardare anche le universitĂ italiane. Vediamo in cosa consiste e se conviene prendere la laurea.
L’Inps con la circolare del 21 luglio 2023 ha dato le istruzioni ai datori di lavoro per richiedere il bonus Neet. Ecco cos’è e come funziona
Se la temperatura supera i 35 gradi, è possibile richiedere la cassa integrazione ordinaria. Vediamo in cosa consiste e chi può richiederla