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Ridimensionamento rispetto allo 0,9% di ottobre è netto: tre quarti del gap dovuti alla minore domanda interna, un quarto a quella estera.

Sono i calcoli fatti da Alberto Brambilla, ex consulente in materia previdenziale della Lega, ipotizzando 300 mila persone che approfittino della riforma.

In aumento dello 0,4% la produttività del lavoro in Italia tra il 2000 e il 2016 secondo quanto rende noto l’Istat. Un dato ancora ben al di sotto del 15% della Francia, del Regno Unito e della Spagna e del 18,3% della Germania.E’ la prima volta dal 2013 che tale dinamica risulta in linea con

Ecco gli ultimi chiarimenti forniti dall’Inps sull’erogazione del reddito di cittadinanza con la circolare numero 43 del 20 marzo 2019.

Secondo l’agenzia di rating, le preoccupazioni sull’economia Usa sono esagerate. Motivo per cui la Fed alzerà ancora una volta il costo del denaro.

Dopo che lo Stato ci ha formati in maniera eccellente, perché il mercato del lavoro ci rigetta? Forse siamo troppo preparati e, quindi, troppo costosi.

Nel quarto trimestre 2018 si osserva una lieve diminuzione dell’occupazione rispetto al terzo trimestre. Lo rivelano l’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e l’Anpal nella consueta Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al quarto trimestre 2018.Nel dettaglio emerge che il tasso di occupazione destagionalizzato risulta pari al 58,6%, stabile in confronto al

In crescita del 2,3% nella zona euro su base annua i costi orari del lavoro, riferiti al quarto trimestre del 2018.Lo rende noto Eurostat secondo cui in Italia i costi orari sono aumentati invece del 2,2% dopo +2,4% registrato nel terzo trimestre.

ltre 2,3 milioni le persone che si sono rivolte a parenti e amici per trovare un lavoro, l’85% del totale, in crescita rispetto all’83,3% del 2017, mentre solo un disoccupato su cinque si è rivolto ai centri di impiego.Lo rivela l’Istat nei dati sul lavoro relativi al quarto trimestre del 2018. Nel dettaglio, solo il 20,8% di chi cerca lavoro si

Cresce l’occupazione nel 2018 per il quinto anno consecutivo, coinvolgendo anche i giovani di 15-34 anni. Lo afferma l’Istat nel suo report sul mercato del lavoro in Italia secondo cui nel corso dell’anno il quadro occupazionale ha mostrato un lieve peggioramento.Nel dettaglio nel quarto trimestre 2018 si osserva una diminuzione dell’occupazione rispetto al trimestre precedente,