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In lieve crescita a dicembre 2018 la stima degli occupati che, secondo l’ISTAT, segnano +0,1% su base mensile arrivando a +23mila unità.Su base annua, l’occupazione cresce dello 0,9%, pari a +202 mila unità. L’espansione interessa entrambe le componenti di genere, i lavoratori a termine (+257 mila) e gli indipendenti (+34 mila), mentre continua il calo

Fotografia scattata dal Censis: mentre gli statali invecchiano, per i giovani lo sbocco di occupazione più immediato è quello di camerieri o commessi.

Un’idea che è stata messa in pratica da  Lasse Rheingans, giovane pubblicitario che ha fondato lo studio pubblicitario Rheingans Digital Enabler. 

Soltanto lo 0,7% degli interpellati dall’Istat dice di essersi rivolto al Centro di Impiego perché ha ricevuto un’offerta di lavoro.

Nonostante la crisi, le cooperative in Italia sono cresciute tra il 2007 e il 2015 del 16,4% arrivando a quota 59.027. A rivelarlo l’Istat nel rapporto “Struttura e performance delle cooperative italiane. Anno 2015” in cui rivela il boom dei dipendenti delle stesse coop, saliti del 167,7% contro il calo del 6,3% registrato nelle altre

Confidustria Energia in uno studio ha quantificato gli investimenti nel settore da qui a dieci anni e quali effetti avranno su Pil, economia e lavoro.

Sono 1632 le eccellenze italiane che sono riuscite ad avere successo nel corso degli ultimi sette anni ma permangono ancora dei problemi.

La retribuzione lorda rappresenta 72% costo del lavoro per l’azienda, contributi sociali incidono per il 27,3%.

Lavoratori italiani fiduciosi in merito alla possibilità di poter migliorare le proprie competenze lavorative nei prossimi 12 mesi (63%), così di ricevere un aumento di retribuzione (43%) e avere un miglior work-life balance (40%). Questi alcuni dei dati che emergono dal Confidence Index, la consueta ricerca condotta da PageGroup, società leader mondiale nel recruitment con i brand Page

Cresce il mercato del lavoro in Gran Bretagna che a dicembre ha registrato un tasso di disoccupazione al 4% dal 4,1% precedente, ai livelli più bassi del periodo compreso tra dicembre 1974 e febbraio 1975.Il numero dei senza lavoro che hanno chiesto un sussidio di disoccupazione in Gran Bretagna è risultato pari a 20.800 unità,