Lega pagina 36
Il Sinn fein dell’Insubria ha ideato la sua banconota regionale con l’effige di Francesco II Sforza, l’ultimo duca di Milano battezzata “Lira” in italiano o “Franch” in milanese.
“Chi ha poco non paga nulla, il ceto medio deve pagare medio, chi non ha mai pagato deve prendere la mazzata”. Cosi’ il segretario del Pdl, Angelino Alfano, vede gli effetti della manovra bis.
Il governo taglia gli enti locali e il comune dove nacque Tremonti lancia la provocazione: promuovere un referendum per chiedere ai valtellinesi di decidere se passare al Canton Grigioni. L’anno scorso era stato l’Udc svizzero (partito di destra anti immigrazione) ad avanzare l’ipotesi di aprire le porte della Confederazione alle provincie di Varese, Como, Aosta, Bolzano.
Il premier sempre più irritato verso i “lumbard” e la loro posizione sulle pensioni. Oggi il testo approda al Parlamento, all’esame della Commissione di Bilancio. Dal contributo di solidarietà allo slittamento del TFR fino alla tassazione sulle rendite finanziarie: tutti i punti del testo ufficiale.
E’ la bozza di disegno costituzionale presentata dal pessimo ministro Calderoli. Si parla di 250 deputati e 250 senatori pagati in base alla presenza. Cala l’età per essere eletti. Ma attenzione: c’e’ anche il Senato federale e il rafforzamento dei poteri del premier. Alcune modifiche sono le stesse gia’ bocciate nel 2006.
In vendita quote di Enel, Eni e Finmeccanica. Liberalizzazioni entro sei mesi. Bollo sui titoli piu’ graduale. Pensioni: dal 2012 un mese in piu’ per l’uscita dal lavoro. Si punta al si venerdi’. Tremonti: ddl per inserire i vincoli europei sul debito e rendere obbligatorio per legge costituzionale il pareggio di bilancio. Ma se nemmeno i politici di casa credono di riuscire a raggiungere gli obiettivi, perche’ dovrebbero gli investitori stranieri?
Una “lunga e cordiale” colazione, presente anche Gianni Letta, per blindare il decreto manovra, assicurandone l’approvazione entro l’estate, e confermare l’obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2014. Ma al di la’ della politica da PR, tutte le questioni piu’ gravi – e soprattutto le possibili dimissioni del ministro dell’Economia – sono sempre sul tavolo.
E’ un disco rotto, sembra la stessa news pubblicata gia’ 1000 volte. Invece anche oggi il presidente del Consiglio assicura la tenuta del governo, “nonostante i giornali, il fango che ci viene buttato addosso e quanto viene deciso nei salotti dei cosiddetti poteri forti“. “Nessuno come me è stato oggetto di tanta violenza denigratoria“. “Non c’é nulla che ci impedisca” di reinserire la norma ‘salva-Fininvest‘ nella manovra.
Nel Decreto legge ok al trasferimento fuori dalla Campania. Regioni: non risolve sostanza del problema. De Magistris: “deludente e pilatesco”. Bossi: “I napoletani non imparano mai”.
La crisi e il no della Lega. Dopo sei anni di promesse l’opera non e’ partita e forse non verra’ mai realizzata. Per inceppi politici, mascherati da difficolta’ finanziarie. E i dipendenti del contractor Eurolink (Impregilo) sono gia’ in vacanza.