Lega pagina 6
Primo ministro Conte scaccia via ipotesi di crisi di governo in merito alla scelta se sbloccare o meno i cantieri per la Torino-Lione. M5S e Lega divisi.
La Lega ha riaperto il cantiere della flat tax e ha rilanciato l’idea di tagliare da subito la prima aliquota Irpef dal 23% al 20%.
Nessuna contestazione sulla Lega, ma è stata espressa la preoccupazione per la presenza dei russi un po’ ovunque: così Giancarlo Giorgetti negli Usa.
Secondo Politico, l’Ue era consapevole delle debolezze della missione Sophia, a partire dai rischi sulla pelle dei migranti sulla rotta del Mediterraneo.
Come le prime proiezioni del febbraio scorso, la Lega si conferma ancora primo partito italiano, arrivando a conquistare fino al 33,3%
Sul tavolo di Conte sarebbe arrivata una mini-analisi costi/benefici che prevede un calo delle perdite italiane da 7 a 3,5 miliardi di euro.
Rete d’imprese con scarsa attività economica ma all’interno delle quali si trovano personaggi che uniscono la Lega all’estrema destra, italiana ed europea.
M5S infuriato con il ministro dell’Economia. Lega negat voto di scambio con i Cinque Stelle tra Tav e Caso Diciotti e rilancia l’ipotesi di una “mini TAV”.
A livello nazionale non cambia nulla perché è un dato locale, nella vita si vince e si perde: così il ministro Salvini dopo il voto in Sardegna.
Intanto avanza l’idea di un referendum da proporre insieme alle Regionali e le Europee del 26 maggio.