M&A pagina 43
L’azienda con sede in provincia di Vicenza è leader mondiale per la realizzazione di linee integrate e macchine per la produzione industriale di prodotti da forno e dolciari.
Lo assicura l’AD Pier Francesco Saviotti. Fusioni avverranno “in tempi ragionevoli”. Partner preferito resta Pop Milano, ma spuntano altri nomi.
L’operazione da $4,4 miliardi rientra nei piani dell’operatore di crescere in video e pubblicitĂ online. Vola titolo Aol (foto: Ceo Tim Armstrong).
L’offerta della famiglia Agnelli al CdA della societĂ di riassicurazioni è vincolante ed è stata ritoccata a 137,50 dollari per azione.
Accordi per un valore di $1.300 miliardi in primi quattro mesi del 2015. Per nascondere fatturati deboli e scarsa propensione agli investimenti.
Il pericolo è quello che le cartine finiscano nelle mani di Google e Facebook, lasciando fuori i costruttori, creando un attore troppo forte sul mercato.
Taglio filiali e chiusura sportelli. Tutti gli scenari in uno studio di Boston Consulting Group, che rivela ottimismo per il settore: utili cresceranno.
La holding della famiglia Agnelli vuole comprare il gruppo di assicurazioni americano. Operazione amichevole. Premio del 16%
Esposizione 35% patrimonio. Leader Lega contro i “responsabili del disastro che hanno messo centinaia di migliaia di euro nelle casse del Pd.“. A Renzi: rottamatore? “Restituisca quattrini”.
In quattro danno caccia alla divisione di Archon group, societĂ Usa che gestisce crediti in difficoltĂ . C’è anche Pimco. Operazione da quasi un miliardo.