M&A pagina 47
Sono le aspettative dei Cio dei gruppi affiliati a Legg Mason. Le autorità hanno bisogno di parecchio tempo prima di cambiare direzione.
Operazione avverrà attraverso la controllata Amg per circa 30 milioni di euro. L’accordo si darà all’inizio della prossima settimana.
Al lavoro con UBS per trovare l’intesa. Per l’azienda UK conquistare rete in fibra è fondamentale per competere con Telecom sul fisso. Foto: Ceo Urs Schaeppi.
Segnale che le multinazionali mondiali hanno ripreso fiducia nell’economia. Alimenta speranze di un miglioramento del mercato del lavoro.
Il piano è già stato discusso con i consulenti finanziari. L’ex ceo della tlc numero uno in Australia, Telstra, ha pronti 7,5 miliardi di euro per tentare la scalata.
Non solo il gigante mondiale dell’acciaio ArcelorMittal. Secondo il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, altri tre player si sono inseriti nelle trattative.
Con la fusione della divisione di gestione del risparmio Pioneer Global Asset Management con quella dell’istituto spagnolo nascerebbe polo da 340 miliardi.
Per ora non si formerà il più grande colosso di birre al mondo che avrebbe surclassato Anheuser-Busch InBev per capitalizzazione.
Il gigante francese del miliardario Bolloré torna a mettere gli occhi sul mercato italiano della pay-tv. Punta alla quota di Telefonica.
Più di $100 miliardi tolti dal tavolo delle trattative in poche ore. Murdoch si ritira dalla corsa per Time Warner. Sprint non comprerà T-Mobile.