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Ferrero tutela il made in Italy, produrrĂ  nocciole nel paese

Si chiama Progetto Nocciola Italia quello realizzato dalla divisione interna del gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola, l’azienda mira a sviluppare una produzione di nocciole 100% italiana.

Etichette: scatta obbligo di indicare stabilimento di produzione

Salvo smaltimento delle scorte dei vecchi lotti nei supermercati avremmo etichette trasparenti che secondo la Coldiretti tuteleranno il made in Italy.

Guerra dazi Cina-Usa: made in Italy esulta

Per Coldiretti, sarĂ  avvantaggiato soprattutto l’export del vino italiano.

FICO di Eataly vince il premio di miglior centro commerciale

Vince il Mipim Award 2018 FICO, il grande parco agroalimentare di Eataly a Bologna. FICO Eataly World si è aggiudicato il primo posto nella categoria Best Shopping Centre dei Mipim Awards, battendo la concorrenza dei progetti Rive Gauche di Charleroi (Belgio), Suzhou Center di Suzhou (Cina) e Tokyu Plaza Ginza di Tokyo (Giappone).La categoria in

Enel Green Power produrrĂ  pannelli solari fatti in casa e bifacciali

Enel Green Power fa da apripista e creerĂ  pannelli solari fatti in casa (Made in Italy): svolta tecnologica, saranno bifacciali.

Traghetti: Moby assume solo italiani, governo protesta

Il gruppo guidato da Onorato mira a denunciare la pratica diffusa tra gli armatori di assumere personale extracomunitario per risparmiare sui contributi e pure sulle buste paga.

Goliath, ecco il robot Made in Italy

Goliath CNC è un robot piccolo ma dalle grandi potenzialità, in grado di lavorare, tagliando e fresando, su ampie superfici, creato dalla startup italiana Springa

Rollinz: la storia di un successo made in Italy

Chi è l’uomo dietro al successo delle statuette di plastica alte 3 centimetri montate su base tonda che raffigurano i 24 personaggi di Star Wars.

Made in Italy: Coin torna italiana, a rilevarla l’ad di OVS

Torna italiana la Coin, storica catena di grandi magazzini veneti, acquistata da una cordata con a capo l’ad di OVS.

In Africa la Cina ha bisogno dell’Italia e l’Europa della CIna

Di Raffaele PerfettoIn un rapporto del 2016[1] la società di consulenza McKinsey stimava per l’Africa un potenziale d’affari del valore di circa 5 trilioni di dollari. Ovviamente indicava anche le principali sfide da vincere: tra queste, la diversificazione economica, l’integrazione doganale e soprattutto l’integrazione delle reti infrastrutturali (trasporti/energia).In un mondo che invecchia, l’Africa nel 2034