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Cina all’assalto del made in Italy

NEW YORK (WSI) -L’assalto cinese ai gruppi del made in Italy e’ destinato a continuare. Anzi. Se le previsioni degli esperti dovessero rivelarsi corrette, il trend di fusioni e acquisizioni, visto negli ultimi anni,  dovrebbe rafforzarsi di pari passo alla ripresa dell’economia italiana.“L’Italia si e’ lasciata alle spalle la crisi finanziaria e la crescita economica è buona. Questo è

Brexit: danni per Made in Italy fino a 1,7 miliardi

Sono le stime contenute in un rapporto Sace. Meccanica e trasporti, i settori piu’ colpiti. Roubini lancia allarme: Rischio recesssione per la Gran Bretagna

Lavazza punta all’estero: entro quattro anni lì il 70% del fatturato

Lavazza punta a consolidare la propria presenza sui mercati esteri, come testimoniano i cambiamenti portati dalla vendita della statunitense Keurig Green Mountain e le acquisizioni dei piccoli produttori Merrild (Danimarca) e Carte Noire (Francia). Il vice presidente Giuseppe Lavazza, intervistato da Cnbc ha manifestato la volontà di accrescere il peso dell’estero sui conti della società:

SacralitĂ  “made in Italy” è la nostra rovina?

L’Economist rimprovera all’Italia l’eccesso di protezione sui proprio prodotti: troppe certificazioni impediscono la crescita delle aziende, che sono ingabbiate in rigidi dettami produttivi

TTIP è una grande opportunità per il Made in Italy

L’opinione contrarian dell’avvocato di K&L Gates di Milano, che mette in luce i segreti dell’accordo, rivelandone i vantaggi per le Pmi italiane.

Pininfarina diventa ufficialmente indiana: accordo da 150 milioni di euro

E’ stato finalizzato l’accordo per il passaggio del controllo del gruppo Pininfarina a Mahindra, atteso prima della scadenza di fine giugno.

Ttip metterĂ  ko l’agricoltura italiana? I rischi

L’accordo agevolerà l’acquisto di beni e servizi, eliminando i dazi e le barriere non tariffarie che gravano sui prodotti. Ma non mancano i pericoli.

Marchio De Tomaso diventa americano: altra perdita per il made in Italy

Ad annunciarlo lo stesso proprietario, l’imprenditore Cosimo De Tommaso secondo cui la trattativa è alle battute finali.

Made in Italy: nel 2021 l’export crescerĂ  nei mercati emergenti

Le vendite dei prodotti più rifiniti del Made in Italy nei mercati emergenti, indica lo studio di Confindustria e Prometeia “Esportare la dolce vita“, aumenteranno del 43% in sei anni. In particolare, le stime sui trenta principali mercati emergenti indicano che i cosiddetti prodotti belli e ben fatti (Bbf) avranno un giro d’affari di 15

Abiti su misura con un clic, start-up italiana sfonda

Fondata da due ingegneri, Lanieri ha raggiunto 1 milione di fatturato. Il segreto? Coniugare tecnologia ad alta qualitĂ  dei materiali. Abiti su misura grazie a un algoritmo.