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Oltre 177 milioni di euro è la dote prevista per il piano straordinario di promozione 2018 del made in Italy, da suddividere in programmi speciali per Usa, Cina, Canada e Russia.Così prevede un decreto interministeriale, redatto dal ministero dello sviluppo economico ed emanato con il concerto dei ministeri delle politiche agricole e degli esteri, già
Tecnologia e Made in Italy sono il fil rouge dello storico brand del Gruppo Ferretti che quest’anno ha celebrato un anniversario importante nella suggestiva cornice dell’Arsenale di Venezia.A cura di Benedetta GandolfiBellezza, eleganza e performance. Oltre a questi tre aspetti anche tecnologia e Made in Italy rappresentano da sempre il filo conduttore della storia di
Cura del cliente, rispetto e massima dedizione al lavoro. Sono queste le carte vincenti del marchio riconosciuto come eccellenza dello stile Made in NaplesA cura di Margherita CalabiIl regista gentiluomo Luchino Visconti ne ordinava a bizzeffe, con lo sfondo blu e rosso, sfoderate come foulard che coordinava a fazzoletti da taschino in seta indiana. L’armatore
Con l’acquisizione del 50% di Blauer Usa, Enzo Fusco corona un sogno. E pensa all’espansione internazionale del marchio di abbigliamento
Via libera al più grande contratto di filiera per l’olio made in Italy di sempre per un quantitativo di 10 milioni di chili e un valore del contratto di filiera di oltre 50 milioni di euro con l’obiettivo di assicurare la sicurezza e la diffusione dell’olio italiano al 100% stabilizzando le condizioni economiche della vendita.La
Lavazza risulta essere la marca che ha incrementato maggiormente il valore economico originato dalla strategia di marca avendo quest’anno incrementato del 34% il brand asset value: è quanto emerge dall’indagine annuale di Brand Finance, che stila le classifiche dei trademark alimentari ordinati per valore economico.Nel mondo i leader del settore food sono Nestlè e Danone, mentre tra
Solo un terzo (35%) delle medie e grandi aziende italiane utilizza il marchio “Made in Italy” nelle proprie relazioni internazionali, anche se chi lo impiega riconosce l’elevato valore aggiunto che genera (90%). Lo ha rilevato un’indagine della banca Hsbc sull’internazionalizzazione delle imprese italiane: “Le aziende italiane alla conquista dei mercati esteri”. Il marchio “Made in
La nostra nazionale non c’è ma tante le aziende tricolore volate in Russia a dare un loro contributo a questa Coppa del Mondo.
Sale la posizione dell’Italia nella classifica di Aibe Index sui paesi più attrattivi, in base all’indice sintetico che misura l’attrattività del sistema-Italia.
È la fotografia scattata da un’indagine Crif, che analizza le aziende con un fatturato superiore a un miliardo di euro. Solo poco più di 200 in tutta la penisola