Maroni pagina 2
Bersani continua a negare ogni accordo preventivo, ma le parole di apertura di Maroni danno adito all’ipotesi di un sostegno esterno della Lega, che vuole allontanere le urne a ogni costo. Spuntano i nomi per tentare di incastrare il M5S: Saviano, RodotĂ , Petrini, De Rita, Don Ciotti, Zagrebelsky.
Il portavoce del Movimento 5 Stelle: “GuarirĂ dall’uveite e gli italiani guariranno dall’orchite con cui li affligge da vent’anni. PS: tutta la mia solidarietĂ ai magistrati di Milano”. Il Cavaliere come la mummia di Lenin.
Ko Francesco Storace con oltre 11 punti di distacco dal vincitore. In Molise ha la meglio Paolo Di Laura Frattura, che stacca di ben 18,9 punti Michele Iorio.
Il leader della legga si agita sempre di piĂą e querela il Fatto Quotidiano. GUARDA VIDEO. Grave imbarazzo del governo, azionista con una quota del 30,2%. Moody’s taglia outlook, Consob non rinnova divieto vendite allo scoperto. Usa pronti a seguire i passi dell’India e interrompere le commesse.
Marciscono da anni alla Camera o al Senato. Bersani ha detto più volte che il limite massimo è di tre legislature per il futuro: peccato che Anna Finocchiaro abbia ben sette legislature alle spalle. Non scherza neanche il Pdl. E Monti?
Bankitalia: siamo stati “ingannati”. Pd in imbarazzo: Mussari ha ricevuto in questi anni un forte sostegno da Giuliano Amato e Franco Bassanini. Matteo Renzi ammette: responsabilitĂ politica. Si temono 2 miliardi di perdite. Governo: risponderemo in Parlamento. GUARDA VIDEO
Tra i grandi partiti in ripresa solo il PD (+1%). Giu’ Lista Monti e PdL. Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle in rialzo dello 0,3% e 0,2% nell’ordine. Guarda la tabella con i dati del sondaggio Spincon.
L’ex pm Ingroia: “preoccupano i sondaggi”: Democratici sordi a nostro appello, ma noi disponibili. Il premier uscente e il leader PD pensano al biscotto: nel solo Berlusconi il nemico comune.
Il partito della giustizia e della meritocrazia dal basso finisce nuovamente nei guai. Inchiesta per bancarotta e corruzione. Il segretario Maroni (foto), Bossi e Calderoli presenti durante le perquisizioni a Milano.
Il 40% di chi ha votato per il partito vincitore alle urne 5 anni fa e’ indeciso: sono piu’ di 5 milioni di astensionisti potenziali. L’onnipresenza televisiva di Berlusconi sembra pagare, ma il gap con il centro sinistra (-10 punti), almeno alla Camera, non e’ colmabile.