Mediobanca pagina 21
L’istituto è riuscito in piena crisi a raddopppiare gli utili, grazie a Gemina e Aeroporti di Roma. Deve ringraziare soprattutto il favore arrivato da Corrado Passera. Sull’Italia: “inevitabile una Grosse Koalition Pd-Pdl, probabilità del 70%.
“Una soluzione veloce e semplice per chi ha bisogno di un incremento immediato della liquidità”. La proposta-stangata per gli italiani che non arrivano a fine mese e alla ricerca di contanti.
L’uomo d’affari egiziano Naguib Sawiris punta a una quota di minoranza nella società. Per gli analisti comunque vada, il suo interesse darà ulteriore impulso alla quotazione del titolo. Che vola anche +7%.
Per gli amministratori Intesa ha speso circa 28,3 milioni, Mediobanca 20,8, Unicredit 18,7, il Banco Popolare 18,2, Ubi Banca 13,4 e Mps 13,2. E questo nonostante perdite complessive per 26,1 miliardi. (Foto: Giuseppe Mussari (Abi) tra i ministri Passera e Grilli)
Passivo 3 volte superiore al patrimonio netto. Le domande a Marchionne: perche’ il cash liquido non viene utilizzato per ripianare il buco? Analisti bocciano i conti, per Mediobanca indicazioni sul debito netto non chiare. Si teme nuovo caso Parmalat (foto: scena de Il Gioiellino, film ispirato al crack dell’azienda di Tanzi).
Sotto l’ala protettrice di Cuccia, Ligresti e’ entrato nel tempio della finanza, e’ caduto ed e’ risorto piu’ volte. Ma questa potrebbe essere l’ultima. Il cavaliere bianco Unipol non si fa domande sulla vecchia gestione (2 miliardi di perdite). Anzi, propone sanatoria. Opa o non Opa, disastro per gli azionisti: VIDEO
Il “pronto soccorso” della banca tiene a galla i bilanci falcidiati dalla crisi delle borse. I casi di Intesa, Mps e Unicredit. Così Piazzetta Cuccia (nella foto il Ceo Nagel) accumula nuovo potere e affari.
Il titolo del colosso della Difesa e’ il peggiore d’Europa: calo piu’ accentuato dall’8 dicembre. In India aperta indagine su presunte tangenti sugli elicotteri Agusta-Westland. Problemi anche in Canada.
L’Autorità bancaria europea ha promosso i piani di ricapitalizzazione presentati dagli istituti europei. Ma gli analisti del gruppo italiano: in Francia e Germania clima di “denial”.
Nemmeno uno “sfigato”. Forse una questione genetica, una sfida alle leggi della statistica. Compensi che i comuni mortali possono solo sognare. I nomi di queste “coincidenze”.