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Il ministro Di Maio a Wall Street riferisce delle parole pronunciate al segretario al Commercio americano Ross sulla Nuova Via della Seta.
Anche il Mef ha annunciato intanto di aver approntato una serie di misure necessarie a garantire piena continuitĂ dei mercati e degli intermediari in caso di no-deal
Quasi 60mila, per l’esattezza 59.036 (di cui 40.777 dirette e 20.244 indirette, per il tramite di altra società o ente partecipati direttamente) detenute in 9.184 soggetti partecipati, le partecipazioni dichiarate dalle amministrazioni pubbliche nel 2016. Lo rende noto l’ultimo rapporto del Mef.La gran parte dei dati rilevati afferisce alle amministrazioni locali, con 57.962 partecipazioni detenute
In caso di no -deal, le banche inglesi perderebbero il passaporto europeo e dunque non potrebbero più offrire servizi finanziari nell’Unione europea.
Il ministero dell’Economia starebbe stimando la crescita del Pil italiano per il 2019 allo 0,9%: lo affermano a Reuters fonti vicine al ministero, attualmente al lavoro sulla Nota di aggiornamento al Def. Tale previsione esclude l’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia, il cui effetto recessivo è stimato fra 0,1-0,2 punti di Pil. Rispetto alla
Il Tesoro italiano fa il pieno nell’asta di Bot a un anno, con il rendimento medio che ē calato allo 0,436%. In totale sono stati collocati titoli di Stato per 6 miliardi di euro, con una domanda che ha superato gli 11 miliardi. Il governo italiano è riuscito quindi ad assegnare tutti e sei i
Il mercato delle valute digitali finisce sotto la lente del ministero dell’economia. Secondo quanto riporta il quotidiano Italia Oggi, “chiunque voglia offrire servizi nel mondo delle criptovalute in Italia dovrà comunicarlo prima al ministero dell’economia (Mef). E poi, una volta a regime, il prestatore di servizi dovrà iscriversi in uno speciale Registro telematico, tenuto dall’organismo degli agenti
In flessione le entrate tributarie nei primi sei mesi dell’anno secondo quanto rende noto il MEF.
Avanzo del fabbisogno statale a luglio in calo di circa 700 milioni rispetto allo scorso anno.
Lo schema ricalca quello del “moltiplicatore keynesiano” del reddito: un Plus in denaro elettronico da poter spendere “con totale copertura finanziaria”.