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Il Ministero dell’economia e delle finanze ha sostenuto l’assoluta illegittimità di aumenti ritorsivi della Tari nel 2018.
La raccolta dei Pir potrebbe raggiungere i 70 miliardi di euro nei prossimi 5 anni: lo ha stimato il Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Pagani. Intervenuto alla Small Cap Conference 2017 di Borsa Italiana, Pagani ha aggiunto che, in merito alla raccolta del 2017 non c’è “ragione di credere che
Il Dipartimento finanze del ministero dell’Economia emanerà “in tempi molto brevi un documento di chiarimento sulle modalità di corretta applicazione della Tari“.E’ quanto fanno sapere fonti Mef, le quali precisano che sono già previste modalità per chiedere i rimborsi qualora un Comune non applichi la tassa in maniera corretta. I chiarimenti si precisa ancora onde evitare
Entro due giorni, ha fatto sapere il ministero del Tesoro, verrà varato il decreto sull’acquisto di azioni Mps finalizzato a ristorare gli ex obbligazionisti subordinati il cui investimento è stato azzerato in seguito al risanamento della banca senese. Il termine inizialmente previsto al 30 ottobre è stato dunque rinviato, ma il provvedimento è in preparazione.
Una raccolta da 10 miliardi l’anno: è questo il volume di investimenti stimato per i Pir dal capo della segreteria tecnica del Mef Fabrizio Pagani durante il Coima Real Estate Forum: “Pensavamo 1,8 miliardi l’anno, possiamo raggiungere 10 miliardi l‘anno secondo alcune proiezioni”, ha dichiarato. Non si tratta di proizioni del governo, ha precisato, ma
Seicento milioni per la coesione sociale (lotta alla povertà) e 338 milioni per la competitività e l’innovazione i soldi che saranno stanziati secondo quanto rende noto Padoan.
Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del Mef durante il suo intervento in Borsa per il convegno ‘Italian Equity Week’ si è sbottonato sulle stime del PIL
Il MEF avrebbe chiesto a Bruxells un’ulteriore proroga per le Gacs sulle banche
E’ fiasco per gli incassi della voluntary disclosure nei primi 6 mesi dell’anno
In aumento le entrate tributarie nei primi sei mesi dell’anno secondo quanto rende noto il MEF