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I tre guru hanno ridotto le loro esposizioni all’azionario. Secondo l’esperto Robert Wiedemer non è un caso. La Federal Reserve sarĂ la causa di una crescita incontrollabile dell’inflazione. Risultato: l’impatto sui mercati sarĂ violento.
Ad alimentare l’ottimismo, la convinzione che la Fed procederĂ con il programma di acquisto di bond. Il Dow Jones ha stabilito il nuovo top storico in chiusura a 14,253.77. Il precedente record risaliva al 9 ottobre 2007.
Sara’ una misura obbligatoria, ma la verita’ e’ che per la prima volta la spesa pubblica degli Stati Uniti viene tagliata sul serio. E per l’austerity in stile Europa, gli indici di borsa risalgono in zona massimo storico. La vice presidente Fed, Janet Yellen, rassicura i mercati: nessuna politica monetaria restrittiva (foto: il presidente della Camera, il repubblicano Boehner, alla Casa Bianca).
Il listino Ftse Mib, l’indice azionario peggiore di febbraio, anche oggi ha scontato il risultato elettorale. Balza il differenziale Germania-Italia, euro piatto. Sell su bancari e Fiat. Precipita Mediaset dopo la conferma della condanna chiesta per Berlusconi.
“E’ un grosso errore farsi beffe di questo risultato, o di Beppe Grillo personalmente. Il messaggio vero sta nell’esigere austeritĂ fiscale. Opinione di Bill Emmott, ex direttore dell’Economist e autore con Annalisa Piras del documentario Girlfriend in a Coma.
Il grafico mostra livelli tecnici che devono essere attentamente monitorati per riuscire a comprendere come i mercati si muoveranno. Il range da tenere d’occhio per non essere colti alla sprovvista da una correzione.
Nel post voto, il metallo prezioso ha registrato una forte fiammata, confermando la natura di bene rifugio. Il greggio ha invece subito un forte ritracciamento. E ora? Occhio anche all’euro: trend ribassista?
Così scrivono in un report gli analisti di una nota banca d’affari internazionale, in cui suggeriscono le classi di beni su cui investire senza paura nelle prossime settimane.
Soffrono soprattutto i bancari; sell anche su Fiat che cede oltre -2%. Bene Prysmian, +3,6%, dopo i risultati di bilancio. Differenziale Italia-Germania a 10 anni in distensione sotto i 330 punti base.
La rottura al rialzo dell’euro/dollaro è stata limitata dalla presenza del forte livello di resistenza a 1,3160, livello di Fibonacci di lungo periodo tracciato a partire dalla quotazione di 1,50 fino ai minimi di 1,20 del Luglio scorso.