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Mirabaud asset management, societĂ del gruppo inÂdipendente Mirabaud, fondato a Ginevra nel 1819, e specializzato nella gestione di patrimoni per clientela privata e istituzionale, ha superato l’obiettivo iniziale di raccolta di 150 milioni di euro del suo primo veicolo di private equity dedicato al lusso e al lifestyle, interamente sottoscritto da clienti istituzionali e family
“Non ci aspettiamo nessun annuncio rilevante di politica monetaria nel corso del meeting della Bce previsto per giovedì 25 ottobre. Il presidente, Mario Draghi, probabilmente si concentrerà più su aspetti tecnici relativi ai reinvestimenti del portafoglio della Bce, compresa una possibile ricalibrazione dei criteri di capital key dei singoli paesi utilizzati per l’acquisto di bond”,
A confermare la crescita solida e generalizzata dell’Eurozona sarebbero i recenti dati PMI
“Ci sono delle elezioni molto importanti in Italia e vediamo due sfide molto importanti”. Lo afferma Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, intervistato da Wall Street Italia nella rubrica “Point Of View“, nella quale viene analizzato anche l’attuale momento economico.Una fase di mercato che vede il ritorno della volatilità , qualche difficoltà per l’obbligazionario e
Mirabaud Asset Management, potenzia la gamma di soluzioni offerte al mercato con l’avvio dell’attività nel settore del Private equity.
“A seguito degli ultimi dati sul mercato del lavoro statunitense, non cambiamo il nostro scenario base di altri due rialzi dei tassi per quest’anno, malgrado gli ultimi dati presentino segnali contrastanti circa la futura politica monetaria della Federal Reserve”, si esprime in questi termini il capo economista di Mirabaud AM, Gero Jung, secondo il quale
“Pensiamo che l’economia del Regno Unito probabilmente eviterà una recessione lunga e sostenuta, considerato che i consumi delle famiglie rimangono un fattore positivo”, così Jero Jung, capo economista di Mirabaud Am commenta le prospettive che si aprono per la Gran Bretagna a distanza di circa due mesi dall’esito del referendum che ne ha prefigurata la Brexit.
Secondo Gero Jung, capo economista di Mirabaud AM, “i costi derivanti da un’eventuale Brexit sarebbero leggermente maggiori rispetto ai possibili benefici”