Morgan Stanley pagina 16
Soros e Buffet hanno parere opposto su Apple. Grandi rotazioni di portafogli su banche e tecnologici. Amazon è in cima alla lista dei desideri.
Nel dettaglio le operazioni in derivati in questione furono originate tra il 1994 e il 2005, quando a capo del Tesoro vi era l’attuale numero uno della Bce, Mario Draghi.
A pesare sulla redditività della banca è stata la volatilità dei mercati, che ha colpito in modo particolare la sua divisione di investimenti e i suoi clienti corporate.
Divieto di speculare al ribasso di tre mesi, ma titolo va giù. Sale rischio crac: 66% secondo i mercati. Morgan Stanley: ratio patrimoniale dal 12% allo 0,3%.
Da Goldman Sachs a Vodafone: dopo la Brexit potrebbero non aspettare i nuovi accordi con l’Ue per ridurre il personale britannico.
I trader segnalano a Bloomberg che oggi i volumi di scambio di pezzi nei mercati di Londra sono del 700% superiori alla media. Per avere un’idea del nervosismo da record nelle sale di trading basti pensare che la piattaforma elettronica dark pool di Morgan Stanley, alternativa alla piazza finanziaria regolamentata, non era operativa online quando
Occhio anche alla reazione dei bond. Il recente lancio del nuovo bazooka basterà a scongiurare il peggio?
Le ultime stime della banca d’affari americana Morgan Stanley.
In caso di vittoria dei no all’Europa nel referendum sulla Brexit, in sei mesi di tempo i mercati ne usciranno devastati. È l’opinione di Morgan Stanley. Il voto si terrà tra nove giorni e i mercati finanziari da 3-4 sedute sono molto tesi nell’attesa di sapere l’esito, che a giudicare dai sondaggi si preannuncia quanto
La notizia era già circolata, ma ora i dati sono stati confermati da Morgan Stanley: il primo trimestre 2016 è stato quello caratterizzato dal maggior numero di licenziamenti per la banca statunitense dall’inizio del 2013. Sono circa 1.440 i posti di lavoro tagliati nel tentativo di contenere i costi, fra tutte è stata la divisione