Movimento 5 stelle pagina 100
Al primo punto resta il reddito di cittadinanza, seguito dalle misure per il rilancio della piccola e media impresa e al terzo posto una legge anticorruzione. Referendum sull’euro e via Imu ed Equitalia.
La gente non si fida piu’ delle promesse di Berlusconi. Monti sente puzza di “usura”: come usare soldi degli italiani per comprare voti. Maroni lo stoppa sul condono e per JP Morgan default se vince il leader PdL. Il sondaggio di Demopolis.
Movimento 5 Stelle amato soprattutto da chi ha un’etĂ compresa tra 18 e 23, tanto da conquistare quasi un terzo di elettorato (30,4%). Diminuisce tra le nuove generazioni l’interesse per Lega o Pd. Tonfo consensi Pdl. Grillo: “E ora ci prendiamo l’Europa”.
Iniziativa a Firenze per gli ex avversari, per catturare i voti moderati e del M5S. Sindaco: ‘Benvenuto al prossimo premier’. Segretario: ‘Renzi in governo? Io faccio un giro, lui è giovane’.
Il movimento fondato da Beppe Grillo, che al momento si trova in tour elettorale proprio nell’isola, e’ in crescita anche su scala nazionale, al 16%: l’analisi dell’Istituto Demopolis.
La situazione di incertezza è aggravata dal fatto che nella prima regione sono addirittura il 42% coloro che dichiarano di non volere indicare l’intenzione di voto, perchĂ© indecisi o tentati dall’astensione.
Movimento 5 Stelle torna a sfiorare il 15%, tallonando il PdL. Ma impatto lieve e non duraturo, per gli esperti. Monti promette taglio IMU dal 2013. “Nuova manovra? Dipende dal voto”. Secondo l’ex premier Berlusconi “Mussolini fece anche buone cose. Passera vuole fare un partito di centrodestra, dopo il voto. Su 915 posti per il Parlamento 512 ri-candidati.
La vicenda paragonata anche alla Tangentopoli di Craxi. Soluzione? “Si bloccano i beni dei ladri, si ricomincia e si statalizza la banca”, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle. “E’ solo colpa del Pd. E su Giuseppe Mussari tra le risa del pubblico. “Colpevole? Non sa fare neanche un bonifico”. Economista Michele Boldrin: va venduta all’estero. (GUARDA VIDEO).
Tutti si aspetterebbero il prosieguo della rimonta della coalizione PdL-Lega, che negli ultimi giorni ha ridotto a 10 punti il gap di svantaggio dall’alleanza PD-Sel. E invece sono i due ‘opposti’, l’ex pm e il premier uscente a guadagnare terreno. In calo i ‘non voti’.
Il premio Nobel si avvicina al M5S. Soprattutto da quando ha scoperto che nelle liste Pd ci sono 30-40 figuri degni di galera. Sul guru del Movimento 5 Stelle: “Bella testa. Colto. Preparato”. Arriva un libro scritto a sei mani.