Movimento 5 stelle pagina 102
In discesa IdV, al 3,2%, e MoVimento 5 Stelle, al 18,4%. PdL terzo partito al 14.1%. Lega Nord ferma al 4,3%. Sel 6,6% poco sopra l’Udc, al 6,2%. Tra Bersani e Renzi c’e’ un distacco di 15 punti.
Il leader del M5S: “Siamo l’ultima speranza di una rivoluzione senza violenza, siamo una barriera protettiva tra lo Stato e la gente”.
Tempismo sospetto. La motivazione ufficiale e’ che il consigliere regionale voleva candidarsi una terza volta. Ma Grillo e Casaleggio questo lo sapevano gia’ mesi fa. Fabrizio Biolè si era schierato contro il fondatore del gruppo di liste civiche nelle polemiche su Federica Salsi: LEGGI LETTERA LICENZIAMENTO.
Ieri una delle elette nel M5S, Federica Salsi, è stata a Ballarò. Oggi il boss ribadisce: veto alle comparsate televisive. ‘Il talk show uccide’. La tv è come il ‘punto G’.
Nel corso della trasmissione “Cominciamo bene” su Rai 3 il deputato dell’Idv Antonio Borghesi ha litigato vivacemente con il prof. Paolo Becchi di Genova, filosofo, simpatizzante del Movimento 5 Stelle, fautore dell’uscita dell’Italia dall’Euro. Ecco il VIDEO (credit: Claudio Messora) in cui altri economisti, tra cui Alberto Bagnai (vedi articolo sotto) e Claudio Borghi, definiscono Borghesi “criminale dell’inflazione”. Che ne pensate?
«Le tv stanno morendo e i giornali sono finiti, noi viviamo in internet e non abbiamo bisogno di giornali, giornalisti e politici» ha detto il leader del Movimento 5 Stelle durante un comizio a Garbagnate Milanese (Milano).
Politicamente impossibile implementare l’austerita’ e mantenere il sostegno del popolo. L’amara verita’ per i grandi partiti: gli elettori si sono resi conto che le opposizioni tradizionali non hanno nulla di diverso da offrire. Come dimostra l’ascesa di movimenti nati dal basso dei Pirati e del Movimento 5 Stelle. L’analisi dell’agenzia Stratfor.
Alfano, Bersani, Casini: rimborsate gli italiani ora! è l’appello firmato gia’ da oltre 60.000 italiani che chiedono ai vecchi partiti la restituzione dei soldi del finanziamento pubblico. La proposta e’ partita da Luca Ciarrocca qui su WSI.
In una “ipotetica” competizione con gli attuali partiti, avrebbe oltre il 24% dei voti, secondo Demos. Il che significa: il primo partito in Italia. Davanti al PdL (19%) e al PD (18%) che perderebbe 1/4 dei consensi.
Al 39% i contrari. PdL scende al 21,5%. PD primo partito d’Italia con il 27. Guadagnano UDC (8,1%), Di Pietro e Vendola. Movimento 5 Stelle fermo al 4,5%, Lega Nord al 10%. Gli orari dei negozi? Vanno liberalizzati.