Movimento 5 stelle pagina 26
Il 75% degli italiani, nell’ipotesi di una futura coalizione di governo successiva alle elezioni, gradirebbe poco o per nulla un’alleanza fra Pd e Centrodestra; nel dettaglio, a ed essere categoricamente contrari sono il 47% degli intervistati, mentre il 28% è relativamente avverso a quest’ipotesi. Lo rivela un sondaggio Piepoli pubblicato sulla Stampa. Secondo la stragrande
La notizia data da Repubblica è stata smentita dai due partiti. Ma la Lega si dice aperta ad un incontro futuro.
Circa mille campanili al voto, comprese alcune grandi città capoluogo per circa dieci milioni di abitanti.Come test non è stato poca cosa, con il peso che abitualmente hanno nel nostro Paese le elezioni locali dove spesso la differenza la fa la credibilità del candidato sul territorio.Con la eccezione di Palermo dove Leoluca ORLANDO, Sindaco per
I cinque stelle non vanno al ballottaggio neanche a Genova, cittĂ di Beppe Grillo. Centrodestra primo al ballottaggio in molti comuni: tutti i risultati.
Lo Spread tra Btp e Bund continua a calare, favorito dalle prospettive politiche in Italia. Alle speranze del mercato che le elezioni politiche vengano rimandate al 2018 si aggiunge il risultato nel complesso deludente el MoVimento 5 Stelle alle ultime amministrative. Dai primi risultati sembra che il movimento anti establishment non riuscirĂ ad arrivare al
La recente tornata elettorale in salsa locale, sia pure parziale, sembra aver dato qualche risposta  alla politica, respingendo atteggiamenti demagogici e populistici di Giggino[1] e compagni.Le urne di oggi ci hanno detto che per cambiare l’Italia non basta solo la protesta, ma occorre un progetto, una visione di futuro, un’assunzione di responsabilità con una classe
Tra i “traditori” anche un renziano doc, ex commissario alla spending review, e una ex ministro. Parlamentari hanno scongiurato la perdita di 61 mila euro.
Matteo Renzi è dubbioso sulla possibilitĂ di trovare un nuovo accordo fra le forze politiche sulla legge elettorale ed è costretto a rinunciare al “sogno” delle elezioni anticipate in autunno
Quello che stiamo assistendo in queste ore a proposito del voto in Aula nel Parlamento della Repubblica sulla nuova Legge elettorale, mi sembra molto simile alla sceneggiata napoletana dell’epoca borbonica del “FACITE AMMUINA”.E meno male, mi viene da dire che c’era l’accordo delle quattro maggiori forze politiche dell’arco parlamentare come Partito democratico, Forza Italia, Lega Nord e
Caos a Montecitorio. La maggioranza va sotto su un emendamento. Franchi tiratori in azione, i sospetti cadono su PD e Movimento 5 stelle. Tabellone rivela per sbaglio voto segreto