Movimento 5 stelle pagina 85
Sentirlo urlare, sempre, su qualsiasi tema, alla fine dimostra l’impossibilita’ di integrare una sana, necessaria protesta – che scardini le pratiche peggiori di un’Italia jurassica – nel procedimento democratico. O Grillo cambia o perdera’ milioni di elettori schifati ma moderati. Un’idiozia pura parlare di golpe (poi corretto in “golpettino furbo”). Ecco come l’ottimo ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri (la piu’ “fit” per diventare primo ministro invece di Giuliano P.F. Amato – P.F. sta per “prelievo forzoso”) ha convinto Grillo a non andare a Roma, per non fomentare la violenza. Nel M5S o prevale Casaleggio su Grillo o e’ finita. E rivince Arcore.
Napolitano e’ il 12esimo Presidente della Repubblica. Le Caste di centro-destra e centro-sinistra, con un accordo disperato, confermano al Colle, per il secondo mandato (a termine) un uomo di 88 anni. Crisi epocale, fatto storico. Il Capo dello Stato ha chiesto garanzie preventive per la formazione del nuovo governo, con premier Amato o Cancellieri o E. Letta e maggioranza di larghe intese Pd, Pdl, Lega, Scelta Civica. Berlusconi vince 6-0, 6-0 senza neanche scendere in campo, il Pd ormai imploso. Drammatica fotografia di un’Italia bloccata, ostaggio dei “poteri forti”, incapace di guardare avanti. Grillo urla: “è un golpe”. Ma serve altro.
L’articolo del Financial Times parte dalla cittĂ devastata dal terremoto. Dove la ricostruzione rimane un miraggio. Sociologo intervistato: Movimento 5 Stelle ha perso la sua strada. “Siamo come Gulliver, un grande corpo bloccato da migliaia di funi rette da lillipuziani”.
Consulente di Goldman Sachs, tra i padri dell’euro, ex presidente della Commissione UE, garantirebbe il commissariamento totale dell’Italia ai “poteri forti” dell’Europa, cancellando il berlusconismo. E’ infatti l’unico politico che ha battuto per ben 2 volte Berlusconi (che lo odia) alle elezioni politiche. Ha una carta segreta: Casaleggio. Da premier ricevette Grillo. C’e’ poi la benedizione degli Usa.
Commissione anti crisi proposta da Loretta Napoleoni accolta dal M5S: iniziera’ a lavorare nei prossimi giorni. Non solo economisti, anche sociologi, esperti di lavoro, produzione industriale e bilancio.
L’ex presidente del Senato (ex DC, ex sindacalista ed ex leader della Margherita) rappresenta il paese jurassico, che non si risollevera’ mai. C’e’ l’accordo con il PdL, Berlusconi ha detto si’ a Bersani. Nel PD, solo Renzi si oppone. Se la Lega vota si’, Marini passera’ al primo turno. Molto piu’ bravi in Vaticano a eleggere Papa Francesco.
Le Quirinarie hanno deciso per Milena Gabanelli, ma i parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero fatto giĂ la loro scelta. Beppe Grillo dopo vittoria della conduttrice di Report: “La voteremo solo noi, non credo sarĂ possibile (l’elezione)”. PD la voti “poi vedremo”.
Oggi il faccia a faccia con Berlusconi: “Ma quanto sei alto?”. Con le elezioni a ottobre il sindaco di Firenze avrebbe gioco facile nel proporre di rinviare il congresso. A rottamazione avvenuta si profila spaccatura in due: da una parte l’ala centrista liberale guidata da Renzi e dall’altra una laica di sinistra con in testa Barca e Vendola.
Donna, apolitica e indipendente: e’ la conduttrice di Report la candidata degli iscritti del Movimento 5 Stelle. L’elezione e’ avvenuta attraverso un controverso sistema di preferenze online. Grillo: “Scelta straordinaria”. Ma e’ Rodota che potrebbe aprire la strada.
Dei 58 delegati regionali che eleggeranno il presidente della Repubblica, solo 5 sono donne e nessuno è del Movimento 5 Stelle: un misero 8,6%. L’opinione di Sergio Rizzo.