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I due uomini al vertice dei consigli di sicurezza di Russia e Bielorussia, Nikolai Patrushev e Stanislav Zas, hanno discusso delle possibili minacce comportate dal rafforzamento delle forze militari poste al confine Est dell’area Nato e della sua presunta espansione nell’Europa orientale. Ne dà notizia l’agenzia di stampa russa Tass, precisando che le consultazioni hanno avuto
“C’è una follia lucida, programmata si potrebbe dire” da parte delle forze NATO, con coinvolgimento diretto delle forze speciali italiane. “La logica del caos”.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato che Ankara potrebbe cercare cooperazioni nell’industria della difesa militare con Paesi estranei alla Nato, pur restando questi ultimi la prima opzione. Lo ha affermato ai microfoni dell’emittente privata Ntv. Per sgombrare il campo dalle speculazioni la portavoce dell’Alleanza Atlantica, Oana Lungescu, ha cofermato che l’adesione della
Forze speciali impegnate anche sul terreno in Libia contro l’ISIS e non solo con il coinvolgimento delle basi. Scoop confermato da documenti Copasir.
Secondo Jorge Benitez, esperto di sicurezza internazionale e direttore di NatoSource, Donald Trump ha superato la pericolositĂ di Putin
Da analisi dei think tank americani emerge una preoccupante debolezza delle forze Nato nella difesa dei suoi membri dell’Europa orientale.
Dopo il colpo di Stato di venerdì la permanenza della Turchia nella Nato è in discussione. A dirlo è il segretario di Stato Usa John Kerry, secondo cui il suo Dipartimento di Stato sta monitorando da vicino come il governo turco sta rispondendo al tentativo di golpe fallito venerdì scorso. I membri dell’alleanza atlantica della
Jens Stoltenberg, segretario della Nato, ha risposto su Twitter alla provocazione di Sputnik News, rete di testate internazionali vicine al Cremlino, che domandava come mai l’Alleanza ritenesse la Russia tanto pericolosa da rafforzare le proprie difese orientali: “noi [nella Nato] non stiamo cercando uno scontro, però difenderemo i nostri alleati. Lavoriamo per il dialogo con la
Secondo il ministro degli esteri russo, Maria Zakharova, la decisione Nato sul potenziamento delle truppe “sul fianco orientale” dei suoi confini e “l’impatto sulla sicurezza europea” sarà il principale oggetto del dibattito dell’incontro fra la Russia e il Consiglio Nato di domani. Altri punti scottanti che saranno all’ordine del giorno secondo il ministro, citato dall’agenzia
Il presidente della Polonia Andrzej Duda considera ormai impraticabile il Founding Act NATO-Russia, ossia il primo documento che alla fine della Guerra fredda pose le basi di una pace duratura nel Vecchio continente. A suo parere, la parte russa ha ripetutamente violato le sue disposizioni. “Tutti sanno che la Russia ha violato le norme del