Nikkei pagina 6

Giornata positiva per la Borsa di Tokyo, trainata dalla revisione al rialzo del Pil del paese. La principale piazza asiatica ha brindato al netto balzo in avanti delle stime ufficiali del Prodotto interno lordo: +0,6% nel terzo trimestre (0,3% la stima precedente) con un tendenziale che vola al 2,4%.L’indice Nikkei dei titoli guida ha così chiuso la seduta

Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo per effetto dell’inquietudine legata all’imminente annuncio del presidente americano Donald Trump su Gerusalemme capitale d’Israele.  L’indice Nikkei ha perso l’1,97%, cioè 445,34 punti, a 22.177,04, mentre l’indice Topix ha perso l’1,43%, cioè 25,55 punti, a 1.765,42.

Chiusura a due velocità per la Borsa di Tokyo, che sente il peso del significativo calo accusato negli Usa dall’Indice Nasdaq. L’indice Nikkei è sceso dello 0,37% (-84,78 punti), chiudendo a 22,622,38 punti. In controtendenza, il più ampio indice Topix, che ha terminato la seduta in leggero rialzo (+0,23%) a 1.790,97 punti.

Chiusura col segno meno per la borsa di Tokyo, con gli investitori innervositi dalle tensioni negli Stati Uniti che coinvolgono anche il presidente Donald Trump sul “Russiagate”. Il Nikkei ha terminato gli scambi con un calo dello 0,49%, a 22.707 punti.

Seduta positiva per la Borsa di Tokyo, che ha chiuso la seduta in rialzo sulla scia dei record registrati da Wall Street. Nella piazza giapponese l’indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,41% (+94,07 punti) a 22.819,03 punti. L’indice piu’ ampio Topix ha guadagnato lo 0,25% a 1.796,53 punti (+4,45 punti)

Malgrado il nuovo test nucleare nord-coreano, la Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in territorio positivo grazie alla riforma fiscale in discussione negli Usa e ai record di Wall Street. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,49% a 22.597,20 punti (+110,96 punti) e l’indice Topix ha segnato +0,79% a 1.786,15 punti (+14,08). 

Dopo lo stop di ieri per festività, la Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo, nonostante il crollo di Mitsubishi Materials colpita dallo scandalo dei controlli di qualità. Nel finale, l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,12% mentre l’indice Topix ha preso lo 0,20% a quota 1.780,56.

PMI Eurozona ai massimi pluriennali. Crollo del 3% per l’indice azionario: per le blue chip è la seduta peggiore in un anno e mezzo di tempo.

Chiusura in rialzo per la borsa di Tokyo. Al termine della seduta, l’indice Nikkei ha segnato un rialzo dello 0,7% a quota 22.416,48 mentre il più ampio indice Topix ha segnato un progresso dello 0,65% a 1.771,13 punti. Gli acquisti sono stati favoriti dall’andamento positivo dalle azioni delle società esportatrici, a loro volta favorite dalla

Chiusura in lieve aumento per la Borsa di Tokyo, dopo un avvio promettente sulla scia del buon andamento del Nasdaq, l’indice dei principali titoli tecnologici della Borsa Usa. Il principale indice Nikkei ha chiuso con un guadagno dello 0,2% a 22.396,80 punti (+45,68 punti). L’indice più ampio Topix ha guadagnato lo 0,12% (+2,05 punti)