Obama pagina 32
I due big della finanza chiedono una riduzione delle esenzioni a 2 milioni di dollari dagli attuali 5,12 e l’innalzamento dell’aliquota massima, dal 35% a piĂą del 45%. Per ridurre deficit e finanziare i servizi chiave.
La Banca centrale Usa dovrebbe iniettare altra liquiditĂ nel sistema, portando il bilancio a 4 mila miliardi di dollari. Trader sperano nel raggiungimento di un compromesso sul precipizio fiscale. VIDEO: QUANTO SPENDONO GLI USA OGNI ORA?
Sessioni nervose per la moneta unica, che ha oscillato nei confronti del biglietto verde all’interno di un range compreso tra 1,2885 e sopra l’1,31. Market mover, anche degli altri rapporti di cambio, sarĂ …
E’ il tratto caratteristico dell’America di queste settimane. A seconda di come si legge il fiscal cliff prossimo venturo si può vivere questo fine anno in due modi completamente diversi. L’opinione di Alessandro Fugnoli, Kairos
Terzo calo di fila per i sussidi di disoccupazione, migliori del previsto. AAPL riesce a chiudere in rialzo: effetto volano sugli indici. Ma il titolo ha perso -22% dai massimi di settembre. Semi-ottimismo per la lotta sul fiscal cliff.
I repubblicani della Camera (foto: speaker Boehner) hanno rifiutato la proposta del presidente per un aumento delle tasse per i piĂą ricchi. Focus sui nuovi sviluppi in Europa e le manovre della Banca Centrale d’Australia.
Ftse Mib sopra la soglia dei 16.000 punti, riagguantata ieri. Buy sulle banche: MPS +7%. Euro vicino a $1,31. Grafico: tassi BTP a 10 anni a 10 anni nel 2012. Grilli esclude misure anticicliche con i risparmi ricavati dalla riduzione dei tassi di interesse. Voci di altri declassamenti nell’area euro.
Negli ultimi 30 anni negli Stati Uniti sono le famiglie ricche che hanno beneficiato dei maggiori sgravi. A pagare piĂą imposte, sono stati, come al solito, i piĂą poveri e il ceto medio.
Saranno 1.600 le unitĂ impiegate nel mondo rispetto alle poche centinaia attuali. PrioritĂ : monitoraggio gruppi islamisti attivi in Africa, contenzioso nucleare in Iran e Corea del Nord, ma anche i piani di ammodernamento degli arsenali cinesi.
Lo S&P 500 chiude la settimana con un guadagno di +0,4%, e il mese di novembre in crescita +0,2%. Scambi in calo, a un valore inferiore -15% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni. VIDEO: RUMOR SUL FISCAL CLIFF