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I prezzi del petrolio rimangono relativamente stabili dopo che l’Opec e i suoi alleati hanno mantenuto la loro politica di produzione.

L’embargo del petrolio russo mette in crisi le raffinerie. Resteremo senza gasolio? Intervista a De Giorgio (Università Cattolica)

L’Opec+ conferma il taglio alla produzione concordato all’inizio di questo mese, nonostante il malcontento degli Stati Uniti.

I prezzi del petrolio sono scesi, chiudendo una settimana difficile. Colpa dei timori di una imminente recessione

L’Opec ha tagliato le sue previsioni per il 2022 di crescita della domanda mondiale di petrolio per la quarta volta da aprile.

L’Opec+ ha deciso i tagli più profondi alla produzione di petrolio dalla pandemia di coronavirus nella riunione tenutasi a Vienna oggi.

I prezzi del petrolio sono saliti di oltre il 3% dopo che i paesi produttori, riuniti nell’Opec+, hanno varato un taglio alla produzione

I maggiori esportatori di petrolio del mondo hanno concordato un aumento simbolico della produzione, ma ancora non è sufficiente.

I prezzi del petrolio sono aumentati poiché non si prevede un aumento immediato della produzione di petrolio saudita.

L’OPEC+ vede un surplus nella produzione di petrolio di 1,9 milioni di barili al giorno nel 2022, un ammontare di 600.000 barili in più rispetto alla previsione precedente, a seguito delle aspettative per una crescita più lenta della domanda quest’anno, secondo un rapporto riportato dalla Reuters.Il rapporto, preparato prima della riunione del Comitato tecnico congiunto