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Il petrolio Brent continua a registrare nuovi massimi pluriennali con l’azione dei prezzi che vede l’oro nero salire sempre più in alto. Un barile di greggio è ora quotato intorno a 114 dollari, più che raddoppiato rispetto ai 57 dollari al barile di un anno fa. La guerra in Ucraina è attualmente il principale motore

Ieri il Wti ha chiuso le contrattazioni a New York sopra 88 dollari al barile, il livello di chiusura più alto dal 2014

Nonostante la decisione di ieri dell’Opec+ di mantenere la barra dritta sul fronte degli aumenti della produzione

Il gruppo ha stabilito di ‘rivedere al rialzo la produzione mensile globale di 400mila barili al giorno a gennaio’, come fa da maggio 2021.

I 13 membri dell’OPEC e i loro 10 alleati decideranno i livelli di produzione da gennaio in poi. Le stime degli analisti

L’aumento della produzione resta quello stabilito: 400mila barili al giorno, anche per il mese di dicembre. Biden aveva chiesto di più

Attesa per il meeting dei Paesi Opec+, che oggi sarà chiamato a decidere sulla produzione del greggio.

In arrivo la campagna trimestrale degli utili, che può fornire interessanti indicazioni sull’evoluzione futura del mercato. Analizziamo alcuni aspetti e altre variabili che stanno caratterizzando questa fase.Il prolungato rialzo dei prezzi dell’energia e le strozzature nel processo produttivo stanno causando crescenti tensioni sui mercati finanziari. Lo scenario che si sta delineando è di una potenziale

L’Opec+ rimarrà fedele al piano di incrementi produttivi fissato a 400mila barili al giorno aggiuntivi ogni mese fino al termine del 2022