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Parla Abdalla Salem el-Badri, segretario generale dell’Opec, rilasciando una intervista alla Cnbc.
L’organizzazione ha affermato che esiste il pericolo di un “eccesso di capacitĂ notevole nel settore”.
Per coprire le spese di bilancio, il Venezuela per esempio, avrebbe bisogno che i prezzi del petrolio aumentassero del 100%. Ma Caracas è solo un esempio…
Guerra silenziosa degli Stati Uniti, con l’appoggio dei paesi arabi, contro Putin. Altro che Obama ‘indeciso’ o ‘debole’. Con un prezzo del greggio in continuo calo (oggi ai minimi di 4 anni) la Russia corre seri pericoli. Molto piu’ che per via militare.
Secondo le stime dell’Aie produrrĂ il 20% del greggio a livello mondiale, diventando un gigante senza precedenti.
Seduta contrastata, ma il paniere delle blue chip supera 14.000 avvicinandosi alla quota record di 14,164.53. Goldman Sachs abbassa il rating sulle azioni da Overweight a Neutral: borsa non reggera’ forti guadagni dell’ultimo periodo.
Salgono Dow e S&P’s 500. Male il Nasdaq. Intanto la banca americana ha abbassato il rating sulle azioni daoverweight a neutral motivando la propria decisione con i forti guadagni dell’ultimo periodo. Facebook sotto pressione: Bernstein abbassa target price -18%. Video: come guadagnare con il trading sul petrolio.
L’opposizione fa appello alla Corte Suprema. Si allungano i tempi di recupero, il capo di Stato non potra’ presentarsi davanti all’Assemblea nazionale per la sua investitura. Aperta crisi istituzionale.
Gli affari del leader russo in Medio Oriente stanno cambiando gli equilibri mondiali. Molti paesi rischiano di perdere il ruolo di grandi esportatori. L’Opec nasconde qualcosa. In quest’ottica un settore sara’ la vera gallina dalle uova d’oro.