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Una ricerca di SumUp ha fatto il punto su regioni italiane e settori dove sono più diffusi i pagamenti digitali
Le criptovalute stanno prendendo sempre più piede. Lo testimonia la loro diffusione come mezzo di pagamento, certificata da Deloitte
327 miliardi di euro. A tanto ammontano i pagamenti digitali in Italia. Lo ha calcolato l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, che ha presentato il suo studio sul settore lo scorso 14 aprile in occasione del convegno “Innovative payments: the New Normal”. Analizziamo nel dettaglio quali sono state le leve
La stretta è stata decisa dal decreto fiscale del 2020 durante il governo Conte-bis.
Nei primi sei mesi del 2021 transazioni aumentate del 23% a 145,6 miliardi, compensando il calo del 2020.
Bank of China, Bank of New York Mellon, BNP Paribas, Citi, Deutsche Bank e Standard Chartered hanno annunciato il loro pieno supporto alla nuova piattaforma transazionale di SWIFT, che faciliterà le transazioni end-to-end istantanee e senza attriti ovunque nel mondo. Le sei banche si stanno preparando a sfruttare le nuove funzionalità per abilitare nuovi servizi,
Le banche italiane non fanno eccezione, e come i competitor europei hanno voglia di innovazione. Indagine Deloitte “Payments Industry and the Covid-19”
Per Deloitte il Covid ha accelerato l’utilizzo dei pagamenti digitali ma sull’evoluzione futura del settore rimangono delle incertezze
I giovani sono propensi alla gestione del risparmio e degli investimenti ma chiedono di poterlo fare con strumenti digitali, app e altri servizi online
A seguito della pandemia in Italia sono aumentati i pagamenti contactless con carte e smartphone. Un trend destinato a crescere ulteriormente