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Grandi le polemiche che ha alimentato il nuovo programma di Raidue, la cui prima puntata è stata dedicata al tema del signoraggio (GUARDA VIDEO).
Secondo il ministro degli Affari Europei italiano, dietro ai problemi di Banca Carige ci sarebbero delle grosse responsabilità dell’Unione Europea.
Confidustria Energia in uno studio ha quantificato gli investimenti nel settore da qui a dieci anni e quali effetti avranno su Pil, economia e lavoro.
Secondo il professore di economia e ministro per gli Affari Economici “vorrebbe dire ridurre gli investimenti, mentre ne vanno fatti di più”.
“Dobbiamo arrivare all’unione politica, che sarà inevitabile. Io sono un ‘europatito’, ma non un ‘euroentusiasta’, perché non vedo l’Europa che sarebbe necessaria”: lo ha detto il ministro agli Affari europei, Paolo Savona, nel corso di un convegno a Cagliari.Savona ha ricordato gli attuali limiti delle politiche Ue, citando anche l’ex presidente Ciampi, che aveva sostenuto
In occasione dei 20 anni dell’euro, il ministro ha ricordato gli step essenziali per garantire un futuro stabile: “cittadini Stati indebitati non possono sopportare stagnazione perpetua”.
Il ministro per gli Affari europei nel corso di un’intervista al Sole 24 Ore sottolinea come la soluzione decisa per la crisi di Carige manifesta l’esigenza di completare l’Unione bancaria europea.
Il ministro ha sottolineato l'”indubbia capacità dell’organizzazione europea di creare stabilità finanziaria e monetaria ma non di creare sviluppo”.
Valutare i titoli non destinati a permanere nel patrimonio in base al loro valore di iscrizione e non al valore desumibile dall’andamento del mercato per sopperire alla mancanza di sovranità monetaria.
Per ridurre le spese correnti, la legge di bilancio deve cambiare, avrebbe detto Paolo Savona, che non abbandona la battaglia nel governo.