Paulson pagina 5
In ambito azionario per le Borse la performance e’ stata nel complesso negativa, pur in presenza di trimestrali positive in Usa e dati macro favorevoli. L’analisi su obbligazionario e monetario.
Intanto, in un editoriale che rispecchia bene gli stati d’animo della comunitĂ degli investitori, il Wall Street Journal minimizza:”Le accuse sembrano una pistola ad acqua e non permetteranno certo di scoprire le ragioni della crisi…”,
L’italiano Paolo Pellegrini, ex manager dell’hedge fund John Paulson, e oggi gestore in proprio, e’ una delle figure chiave nelle accuse della Sec alla banca nota a Wall Street come “La Piovra”. La sua vendetta sara’ la rovina per tutti?
Tonfo del 15%. Secondo l’autorita’ di controllo della borsa Usa, la banca avrebbe venduto prodotti collegati ai mutui subprime. Omessi dettagli chiave e rilasciate informazioni inesatte. L’istituto replica: accuse infondate.
Il colosso dei chip dovrebbe mostrare numeri in netto miglioramento rispetto all’anno scorso. Giu’ Alcoa dopo i conti. Il petrolio perde la soglia degli $83 al barile. Vendite su oro. Frena la corsa dei Treasury.
Si fa sentire la delusione sui conti del colosso dell’alluminio Alcoa. Oggi indicazioni dal settore dei chip con Intel. Delusione dai dati macro. Vendite per tecnologi ed energetici. Giu’ petrolio e oro.
Il deficit commerciale si allarga a febbraio. I prezzi all’import deludono le attese. Umore condizionato dai conti deludenti di Alcoa. Oggi tocca al colosso dei chip. Vendite per petrolio e oro. Nuovo riscatto per l’euro.
La stagione delle trimestrali e’ partita con il piede sbagliato: dopo i conti del colosso dell’alluminio stasera il gigamte dei chip. Successo dell’asta di titoli Greci. Si sgonfia il rendimento dei Treasury. Giu’ oro e petrolio.
Lo scrive nero su bianco l’ex segretario al tesoro Paulson nel suo nuovo libro “On the Brink”. Il Cremlino voleva che il Celeste impero si sbarazzasse dei bond delle due agenzie governative. I fatti risalgono al 2008.
E’ stato uno dei piu’ grandi reporter finanziari. Aveva previsto lo scoppio della crisi e usci’ vincitore da una battaglia contro i poteri forti di Wall Street. “Noi cittadini abbiamo diritto di sapere dove sono finiti $2000 miliardi di salvataggi”.