PMI italiane pagina 5
La sotto capitalizzazione delle aziende PMI “è stato uno dei problemi dell’Italia” e i fondi PIR consentono di offrire denaro costante al mondo della piccola e media impresa.
Grande successo dei piani individuali di risparmio nel 2017. Secondo i dati di Assogestioni, la raccolta ha toccato quota 10,9 miliardi di euro
I PIR (Piani Individuali di Risparmio dedicati ai piccoli investitori e volti a veicolare risorse verso le piccole e medie imprese) hanno riscontrato un grande successo in Italia da quando sono stati lanciati, ma CRIF Ratings invita alla cautela.Francesca Fraulo managing director del gruppo frena gli entusiasmi, dichiarando che “il segreto del loro successo è
L’obiettivo del Marchio Unico Nazionale, vincitore del bando industria del governo, è esprimere una filiera produttiva completamente italiana.
In mano ai fondi Pir il 23% flottante medio sul mercato alternativo della Borsa italiana: 94 quotate con 5,7 miliardi di capitalizzazione.
I PIR immobiliari nella legge di bilancio è l’ultima proposta che ha ottenuto l’ok del Senato.
Quanto conta lo stress in Economia? Tantissimo. Senza scomodare i grandi sistemi e la Nuova scienza “Neuroeconomia” e solo pensando al mondo economico che più mi è vicino, tantissimo e negativamente. Mi spiego nel rapporto Impresa/famiglia e Banca lo stress incide sia nel richiedente (imprenditore, professionista o privato) sia nei ruoli bancari (istruttore/deliberante). L’insicurezza da
La questione di fondo è politico-istituzionale: può un organo tecnico – la Bce – andare contro le indicazioni ricevute dall’organo politico?
Le aziende italiane, anche le PMI, hanno trovato un modo per tornare a essere competitive senza che l’Italia torni alla lira.
I PIR – Piani Individuali di Risparmio, sono stati introdotti da poco nel panorama degli investimenti e dei risparmi in Italia ma hanno già riscontrato un successo notevole. Nei primi sei mesi dell’anno la raccolta fondi per uno strumento che fa da veicolo verso il mondo delle piccole e medie imprese ha raggiunto i 5,3 miliardi