Pmi pagina 25
ROMA (WSI) – Buone notizie per l’economia dell’Eurozona, con l’indice PMI che è salito dai 53,9 punti di ottobre ai 54,4 punti a novembre, al massimo in piĂą di quattro anni, ovvero dal maggio del 2011.La crescita ha interessato piĂą la periferia dell’Eurozona che non le sue principali economie, ovvero Francia e Germania. Markit, societĂ
ROMA (WSI) – Buone notizie per l’economia italiana. Nel mese di ottobre, l’indice PMI manifatturiero è salito a 54,1 punti, dai 52,7 punti di settembre, a conferma di come il settore abbia confermato la propria fase di espansione per il nono mese consecutivo, avanzando tra l’altro al ritmo più forte dallo scorso luglio.Le aziende italiane
Pmi ai massimi di due mesi. A fare da traino il settore terziario, che compensa cali manifatturiero della locomotiva tedesca.
Rollon ha rilevato la tedesca Hegra, leader di nicchia nella produzione di guide telescopiche e lineari da 3 milioni di ricavi. L’inizio di un trend?
Attività insufficiente a risolvere i problemi di ripresa fiacca. In Eurozona il Pmi è sceso ai minimi di cinque mesi. Solo la Francia fa meglio delle stime.
Manifatturiero e servizi al di sotto delle aspettative. Pil francese invariato nel secondo trimestre. L’Europa perde slancio.
Sotto 50 punti e in fase di contrazione anche il dato governativo. Shanghai e borse asiatiche sotto pressione.
Le ultime stime fanno pensare a un’espansione dell’attivitĂ manifatturiera e dei servizi. Si amplia gap tra paesi virtuosi e meno: bene Germania, Francia delude.
Pmi Composite rallenta a luglio, così come le vendite al dettaglio, che risentono del calo tedesco. Produzione industriale italiana -1,1% su base mensile, mentre nella media…
KO industria del paese. Pmi crolla al minimo in sei anni, peggiorando anche rispetto ai livelli della crisi precedente del paese del 2012. GRAFICI