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Finti poveri con yacht e aereo, attenti

Ecco il Paese degli evasori che Monti doveva colpire ma che ha lasciato intoccati: 42mila contribuenti con un reddito inferiore ai 20mila euro hanno una barca superiore ai 10,1 metri. Ma in 518 casi questi “finti poveri” vanno oltre: possiedono un aereo o un elicottero. Stesso discorso per le auto di lusso: sono piĂą di 188mila quelle intestate a cittadini con un reddito minimo.

Ecco il mostro Drakozel

Mario Draghi, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel. E’ la triade che accentra tutto il potere in Europa. Faranno il possibile per salvare l’euro. Ci riusciranno?

Ocse: paesi avanzati, divario ricchi poveri +10% rispetto agli anni ’80

L’ultima ricerca dell’istituto mette in evidenza come cresca la disuguaglianza in termini di reddito. La fascia più ricca della popolazione percepisce un ammontare 9 volte superiore al ceto povero. Gap soprattutto negli Usa, Israele. VEDI IL GRAFICO

Berlusconi nel bunker

Ve lo poniamo come paradosso, ma se non si dimette il premier potra’ presto essere considerato un pericolo pubblico: rimanendo al potere sta provocando un aggravio di decine di miliardi al bilancio dell’Italia, con i Btp sulla soglia di non-ritorno del quasi-default. In pericolo anche l’euro, l’Europa, il benessere di 500 milioni di cittadini europei, la crescita dell’economia mondiale. Ecco perche’ Napolitano…. Opinione di Luca Ciarrocca

Tamburi scrive a WSI: “Smettete di drammatizzare”

“Da visitatore storico e piĂą che affezionato di Wall Street Italia credo di poter fare qualche commento sulla recente linea. Ultimamente infatti trovo un po’ troppa enfasi nel sottolineare l’aspetto negativo degli eventi”. Lettera di Gianni Tamburi

Merkel-Sarkozy: un altro nulla di fatto al vertice

La riunione di emergenza tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel su come risolvere la crisi dell’euro e’ andata male. I due sono stati incapaci di colmare le distanze sulla questione chiave: come e di quanto aumentare i capitali del fondo “salva-stati”. Ma sara’ vero?

Occupy Wall Street: e’ giunta l’ora di chiarirne la posizione politica

Adesso che ha raggiunto una portata mondiale, il movimento di protesta contro i poteri forti della finanza e della politica si puo’ definire: e’ la voce che dice quello che tutti sanno. Il sistema si sta autoeliminando. Il Re e’ nudo. Il meccanismo si e’ rotto.

Anche il figlio di Buffett sostiene Occupy Wall Street

“Le grandi societĂ  se ne sono infischiate delle persone”, secondo Howard Buffett. “Non c’è mai stato un divario così grande tra i redditi in questo paese”. Appena pochi giorni fa il padre parlò di guerra di classe. Montezemolo capisce le ragioni degli indignati.

Quattro deputati Pdl sfidano Tremonti: “voto non scontato”

Si tratta di Stracquadanio, Crosetto, Malan e Bertolini: «Tremonti? deludente». E’ tornato rapidamente al vecchio metodo: come finanziare il deficit con entrate straordinarie, proseguendo in quella politica che ha alimentato il mostro del debito pubblico che oggi ci sta distruggendo. Leggete la lettera

Londra: quarto giorno di scontri. Poveri contro ricchi. E non finisce qui

Convocato parlamento straordinario. Cancellate le ferie per Scoltand Yard: 16.000 agenti in strada e si a cannoni ad acqua. I VIDEO dietro delle rivolte che hanno messo a ferro e fuoco l’Inghilettera. E i perche’.