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Sale nel mese di luglio l’indice dei prezzi al consumo in Germania in linea con le attese
Rallenta l’inflazione in Cina. Nel mese di luglio, secondo quanto rilevato dall’istituto di statistica, i prezzi al consumo sono saliti dell’1,4% rispetto al +1,5% del mese precedente e delle stime degli analisti. Su base mensile, il tasso di inflazione è aumentato dello 0,1% contro il -0,2% di giugno.
Secondo le stime preliminari dell’ISTAT, nel mese di luglio l’inflazione italiana (Nic con tabacchi) è aumenta dello 0,1% su mese e dell’1,1% su anno (era +1,2% a giugno).L’ulteriore rallentamento dell’inflazione, secondo l’Istat, è ascrivibile per lo più ai prezzi dei Beni energetici e a quelli dei Servizi relativi ai trasporti (+3,2% da +4,1% del mese precedente), cui
L’inflazione è rimasta fredda anche a giugno negli Stati Uniti confermato i dubbi che nutrono gli investitori circa la bontà dell’interpretazione che dà la Fed del trend dei prezzi al consumo. Le autorità di politica monetaria sono convinte del fatto che il rallentamento dell’inflazione sia solo passeggero, concetto ribadito dalla presidente della banca centrale Janet Yellen
L’indice dei prezzi al consumo in Francia ha registrato una variazione nulla su base mensile
Salgono in Germania i prezzi al consumo secondo quanto reso noto da Destatis
Frena all’1,2% il tasso di inflazione in Italia nel mese di giugno, toccando il livello più basso a partire da gennaio.Lo rende noto l’Istat, specificando che l’indice dei prezzi al consumo su base mensile ha segnato una cala dello 0,1%.I prezzi del cosiddetto carrello della spesa con i beni alimentari, per la cura della casa
Come da atteso l’inflazione ha subito una flessione di un decimo di punto percentuale il mese scorso. Il risultato dell’indice CPI dei prezzi al consumo di +0,1% era infatti anche quello atteso dagli analisti. Su base annuale l’inflazione ha registrato una variazione positiva dell’1,4%, come previsto e come il mese precedente.Il costo del lavoro in
Negli Stati Uniti l’inflazione si è raffreddata ulteriormente, con i prezzi al consumo che si sono contratti dello 0.1% in maggio contro l’incremento dello 0,2% su base mensile atteso. Ad aprile il risultato era stato di +0,1%. Per la percentuale ‘core’ – esclusi cibo ed energia – è la terza sorpresa negativa di fila. L’impressione
La Banca centrale spagnola prevede una crescita economica del 3,1% quest’anno. La quarta potenza economica dell’area euro dovrebbe quindi registrare uno dei migliori risultati del blocco. Le stime della Banca di Spagna sull’inflazione sono per un indici CPI del 2% nel 2017, dell’1,3% nel 2018 e dell’1,6% nel 2019.