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In leggero aumento l’inflazione in Germania nel mese di febbraio che registra un +0,4% mentre è nulla su base annua
Questa volta Mario Draghi non deluderà le grandi aspettative di mercato. Quasi tutti gli economisti interpellati dai media finanziari puntano sull’annuncio di nuove misure accomodanti straordinarie. Le aspettative stanno mettendo sotto pressione l’euro che scambia vicino a quota 1,0975 dollari. La moneta unica è ancora in rialzo dell’1% sul biglietto verde da inizio anno.In area
Dopo cinque mesi l’inflazione sprofonda di nuovo sotto zero. Lontanissimi i livelli del 2% desiderati dalle autoritĂ . QE fallimentare. Bce costretta ad agire ancora.
Per la prima volta in cinque mesi l’area euro è tornata in deflazione. Dopo i dati deludenti sui prezzi al consumo in Francia e Germania della scorsa settimana era nell’aria che l’area euro fosse finita in una fase di tassi di inflazione sotto zero.I prezzi sono scesi dello 0,2% in febbraio. I dati pubblicati da
Dati sui prezzi al consumo in Francia e Spagna sono indice di inflazione sotto zero in area euro. Bce aumenterĂ capacitĂ QE e taglierĂ tassi deposito giĂ negativi.
Arrivano altri segnali di deflazione in area euro. I prezzi al consumo sono calati dello 0,2% su base annuale a febbraio in Germania. Si tratta del livello più basso da gennaio 2015.L’indice armonizzato dei prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% invece rispetto a gennaio. Anche Francia e Spagna hanno riportato dati negativi su base annuale.Come
I prezzi al consumo in Francia salgono dello 0,2% mensile a febbraio e frenano dello 0,2% annuale, dopo il +0,2% di gennaio.
Il Pil francese è cresciuto più del previsto nel quarto trimestre dell’anno scorso. La crescita della seconda economia dell’area euro è stata dello 0,3% rispetto al periodo antecedente. I dati sono stati rivisti al rialzo dopo una prima lettura dello 0,2%.L’agenzia di statistica Insee ha detto che le spese al consumo e gli investimenti delle
A gennaio l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto dell’1,4% su base annuale, al top dal 2014. Su base mensile invece il risultato è invariato. Le aspettative del mercato erano in media per un rialzo più contenuto, dell’ordine dell’1,3%. Escludendo componenti volatili come vettovaglie ed energia, l’aumento dell’inflazione è stato del 2,2%, sopra le attese