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L’effetto Brexit ha fatto scendere ad aprile il prezzo delle case a Londra dell’1,5%, di circa 800mila dollari, registrando così il calo più alto da maggio 2009.

I prezzi delle case acquistate dalle famiglie per fini abitativi o di investimento, sono cresciuti dello 0,1% rispetto allo stesso periodo di un anno prima

A gennaio l’indice dei prezzi delle case negli Stati Uniti è rimasto invariato rispetto al mese precedente, quando la variazione era stata invece positiva dello 0,4%. Su base annuale, invece, l’incremento dell’indice FHFA dei prezzi del mercato immobiliare americano è stato del 5,7% contro il +6,2% fatto registrare a dicembre.

A dirlo il primo Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2017 di Nomisma, presentato oggi a Milano.

Nel mese di febbraio i prezzi delle case di seconda mano in Italia secondo quanto rese noto dal portale Idealista.it sono calati

Per i mutui sottoscritti a gennaio, la media è stata del 2,1%, in risalita dal minimo storico del 2,02%

L’offerta troppo bassa e i prezzi troppo elevati hanno fatto desistere gli americani dall’acquistare case nel mese di dicembre, in quello che ha le sembianze di un mercato immobiliare ormai saturo in Usa. Detto questo il 2016 si è chiuso nel complesso con il miglior risultato dal 2006 per il business delle case esistenti.Il numero

A Londra bolla è già scoppiata: aree di lusso in crisi. A Vancouver invece boom dei prezzi non corrisponde a un aumento delle costruzioni. Due esempi di un mercato distorto.

Forte di un nuovo miglioramento mensile rispetto al risultato dell’anno prima, l’indice Case Shiller dei prezzi delle case ha raggiunto i nuovi massimi di sempre a settembre negli Stati Uniti, superando il precedente record di luglio 2006. Offerta scarsa e domanda in aumento sono i due fattori macro che hanno contribuito al balzo del 5,5%

Stabilizzazione dei prezzi non prima del 2018.