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Rapporto Aipb-Censis: il private banking punta a impatto positivo sull’economia italiana

Gli operatori in Italia del private banking sono convinti che un’efficiente ed efficace gestione delle scelte finanziarie della clientela possa e debba avere un impatto positivo anche per il Paese; se questo ruolo propulsivo dei patrimoni delle famiglie benestanti fosse collettivamente riconosciuto, troverebbe un terreno ancor più favorevole al suo consolidamento, aiutando i decision maker nel disegno

Consulenti finanziari, il Credem punta su Milano con un nuovo ufficio

La rete di consulenti finanziari del Credem si rafforza a Milano con l’apertura di un nuovo Credem point, ufficio dedicato ai professionisti che operano in città. Il nuovo ufficio è operativo in via Manzoni e ha come responsabile Pieralberto Picilli, growth manager proveniente da Banca Mediolanum. Questa apertura è in linea con la strategia della banca

L’open banking sfida i consulenti finanziari

di Benedetta GandolfiLa nuova normativa europea sui pagamenti, la cosiddetta Psd2, ha tutta l’aria di essere rivoluzionaria anche per il settore della consulenza finanziaria. Grazie a questa direttiva i clienti che intrattengono rapporti con più banche potranno autorizzare un loro intermediario di fiducia ad accedere alle informazioni detenute presso gli altri istituti di credito. In

Ubs, Federici guida il wealth management dopo l’uscita di Innocenzi

Ubs ha annunciato la nomina di Paolo Federici come nuovo responsabile del business di Wealth management in Italia. Federici, in Ubs dalla scorsa primavera, mantiene l’incarico di head of wealth, coordinando il network di filiali e consulenti dedicati alla clientela.Federici, che succede a Fabio Innocenzi, nominato amministratore delegato di Banca Carige, nel suo nuovo ruolo

Private banking, cresce l’interesse per il Triveneto

Il ricco Triveneto si conferma territorio al centro dell’attenzione delle banche private presenti in Italia. L’ultima mossa in questa direzione è per opera di Banca Patrimoni Sella, la banca del gruppo Sella specializzata nella gestione e amministrazione dei patrimoni. L’istituto nato nel 2005 come proseguimento di una storia di famiglia iniziata nel 1886, rafforza con

Il private banking svizzero accelera sugli investimenti sostenibili

Forte del crescente successo tra gli investitori a livello mondiale, gli investimenti sostenibili seducono sempre di piĂą anche i private banker svizzeri, sempre attenti a cogliere tutte le opportunitĂ  per offrire nuove soluzioni alla propria clientela. Banque SYZ ha annunciato il lancio di un nuovo prodotto obbligazionario emesso dalla Banca Mondiale (Birs) collegato a un

Il barometro del private banking svizzero segna bel tempo

Nonostante un contesto sfidante le banche svizzere sono riuscite a ritrovare la via della crescita. E in particolare, pur in presenza di un inasprimento delle condizioni quadro normative e il perdurare dello scenario caratterizzato da tassi d’interesse molto bassi, la Svizzera si riconferma il numero uno su scala globale nel settore del private banking transfrontaliero.

Patrimonio familiare: da Ordine Commercialisti uno studio su come tutelarlo

Soprattutto in seguito alla crisi finanziaria che l’Italia ha vissuto negli ultimi anni, il tema della pianificazione dei patrimoni ha assunto una rilevanza crescente e ha catalizzato l’attenzione da tutti quei soggetti che svolgono un ruolo centrale di consulenza e di accrescimento delle conoscenze delle famiglie italiane. Partendo da questa osservazione e per fare di

Una nuova e distintiva definizione del private banking

di Antonella MassariL’Aipb si è chiesta quali siano le caratteristiche distintive dell’attività di private banking. E ne ha ricavato una definizione articolata Il private banking italiano è un mercato sano, di dimensione ragguardevole e in crescita. Nel 2017 gli asset gestiti dal settore sono aumentati del 3,9% e hanno raggiunto un valore di 806 miliardi

Educazione finanziaria e conti correnti, l’editoriale del magazine di luglio

Siamo arrivati al giro di boa di metà anno anche sui mercati finanziari che, da gennaio, sono stati avari di performance. Dopo una partenza scoppiettante i listini azionari internazionali e quelli di casa nostra hanno azzerato i guadagni, riflettendo da un lato le tensioni legate alla possibile introduzione dei dazi commerciali e dall’altra l’incertezza politica