Report pagina 7
Il Fondo incita la Banca centrale europea a fare di più, tornando ad acquistare titoli di stato. “Tensioni mercati periferici ai picchi di fine 2011”. Confermate previsioni Italia: -1,9% nel 2012, pareggio conti in 2013 ma debito salirà al 126,4% del Pil.
Sviluppo e lavoro: L’Europa ha due velocita’. Il Nord ci distanzia. Ernst&Young promuove con riserva le mosse di Monti: “Spesa pubblica limitata. Resta l’incognita dei troppi giovani inattivi, a rischio stabilita’ sociale”.
Lo rivela uno studio Usa condotto in Finlandia. Bebe’ del 30% meno inclini a manifestare i sintomi di tosse, raffreddore o febbre e circa la meta’ in meno di sviluppare infezioni alle orecchie.
Bloccata Villa San Giovanni. Il presidio si e’ spostato dalla Sicilia, ma continua quella che i manifestanti siciliani chiamano “la lotta del popolo meridionale onesto contro un governo ladro e massonico”.
L’uscita dall’area euro non sara’ un problema. Borse Ue attraenti a prescindere. Berlino sfruttera’ finche’ potra’ i vantaggi che comporta, ma avrebbe dovuto abbandonare l’area dopo il vertice di Bruxelles. Le banche Ue? Malati da evitare: VIDEO.
Tra 3-5 anni il panorama europeo sara’ completamente mutato. Berlino smettera’ di pagare per gli altri, che avranno perso la volonta’ politica di implementare le misure di austerita’. Ritorno al marco non rappresentera’ un problema.
Le rigide regole di innalzamento dei livelli di capitale e liquidita’ saranno molto difficili da implementare in Cina, Brasile, India e altre economie emergenti: rischiano di comprometterne la crescita.
Controllo di capitali, limiti ai prelievi dai bancomat e frontiere bloccate. Queste alcune delle misure che hanno studiato in gran segreto i servizi tecnici dell’Unione Europea.
L’accesso e la conoscibilità degli atti pubblici dell’amministrazione sono un’utopia in Italia, mentre in altri Paesi Ue sono la norma, senza parlare degli Usa. L’appello di un gruppo di fanatici italiani della trasparenza. Per controllare l’operato di chi governa.