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Risorse di base e tecnologici guidano i rialzi. Intel alza dividendo e buy-back. Dollar Index in calo per la nona seduta su 10. Tonfo del greggio. L’euro punta a quota $1.37.
Il sito intenzionato a superare la soglia dei 500 azionisti entro il 2011. Il passo allo sbarco a Wall Street sarebbe a quel punto quasi automatico. WSI vi ricorda come effettuare l’investimento.
Bilancia commerciale, prezzi all’import e fiducia dei consumatori migliori delle attese non bastano. C’e’ chi sostiene che l’azionario e’ l’unico posto in cui trovare spunti interessanti.
L’andamento e’ sopra la parita’. Jp Morgan si aspetta almeno un +15% l’anno prossimo per l’S&P 500. Nuovi titoli entrano a fare parte del benchmark di Wall Street. L’euro tiene $1.32. Giu’ dell’1% l’oro.
I derivati preannunciano una partenza cautamente positiva. Nel Vecchio continente vendite a Madrid. Torna ad allargarsi lo spread sui titoli di stato periferici. Alzate le riserve obbligatorie per le banche a Pechino. Euro sopra $1.32. Acquisti sul greggio oltre $88.
I timori sul futuro dell’Irlanda e dei Piigs rimangono, ma dopo i ribassi c’è voglia di ripresa. In Europa un sostegno arriva soprattutto dalle materie prime e dai rumors di takeover. Euro quasi piatto a 1,3488 usd, mentre il petrolio è sotto pressione a New York a 81,60 dollari al barile.
Il Vix ha segnato un balzo di quasi il 10%. S&P 500 su soglie tecniche importanti. Giu’ del 3.9% il petrolio sotto $85. L’oro brucia quasi $40. Si guarda a una stretta monetaria in Cina. I Cds in Europa si sgonfiano.
I rendimenti dei bond irlandesi stanno salendo senza freno, ai massimi da 11 anni, cioe’ dal lancio dell’euro. Schizza anche il prezzo dei CDS (credit default swaps) sulle voci di crack del sistema bancario di Dublino. Le perdite della banche ammontano a 85 miliardi di euro, pari al 55% del Pil irlandese.
Prosegue il rally dell’euro, che ha toccato il nuovo massimo degli ultimi otto mesi e mezzo nei confronti del dollaro, avvicinandosi sempre di più a quota 1,40 usd. Ennesimo record anche per l’oro, che ha superato i 1.360 dollari.
Secondo un articolo de “Il Giornale” neanche Bianca Berlinguer se la passa molto bene con il suo Tg3. E mentre si parla di chi perde di più alla Rai, il telegiornale di Mentana vede balzare la propria share media. Un vero successo.